So che quello che dirò farà inorridire molti di voi, ma... a me il panino del Mc piace proprio!
Ecco, l'ho detto, ma prima che vi scateniate posso almeno dire a mia discolpa che in un anno ci andrò sì e no quattro volte perchè dopo l'ultimo boccone mi sento talmente in colpa che ho bisogno di tre mesi di intervallo fra un panino e l'altro per riprendermi.
Inoltre il lungo periodo di astinenza fra un pasto e l'altro presso questa famosa catena fa
sì che il primo morso di panino mi mandi dritta dritta in paradiso con manifestazioni mistico-estatiche che comprendono mugugni prolungati capaci di toccare frequenze udibili solo dai cani, roteamento dei bulbi oculari con spasmi delle palpebre e stato di semincoscienza che rende pressoché impossibile la comunicazione con gli altri commensali.
Ora potete essere coraggiosi e fare coming out anche voi. Io non vi giudicherò.
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Avete mai assaggiato il sundae del Mc Donald? E' quel gelato bianco alla panna coperto
da una salsa al caramello densa, appiccicosa dal colore ipnotico che fila e si avvolge attorno a cucchiaio. Ecco, potete farvelo a casa con del buon gelato artigianale (o se avete
la gelatiera e potete prepararlo voi stessi ancora meglio) e un mou pronto in dieci minuti.
Chiaramente l'uso di questa salsa, con piccole modifiche nelle proporzioni degli ingredienti al fine di renderla più o meno densa, può prestarsi a molti usi, non solo ad accompagnare il gelato e c'è solo da sbizzarrirsi con la fantasia per trovare nuovi modi di utilizzarlo.
Nei prossimi giorni vi mostrerò cosa ne ho fatto io.
Versate in un tegame pesante, dal fondo spesso, 150 g di zucchero semolato e mettetelo su fuoco medio-basso. Se il tegame risponderà a queste caratteristiche non avrete bisogno di aggiungere acqua e pian piano lo zucchero comincerà a fondere ai bordi acquistando piuttosto velocemente un colore ambrato scuro senza bruciare.
Resistete alla tentazione di mescolare con un cucchiaio (rischiereste di formare dei cristalli di zucchero) e limitatevi a far roteare il caramello che inizia a formarsi all'interno del tegame muovendolo in senso circolare. Nel giro di poco tutto lo zucchero sarà sciolto.
Allontanate subito la pentola dal fuoco per non rischiare di bruciare il caramello (è incredibile quanto sia amaro lo zucchero bruciato), mescolate brevemente con un cucchiaio di legno (ora potete) e versate, un cucchiaio per volta, 75 g di panna da cucina calda. Mescolate velocemente e vigorosamente dopo ogni aggiunta per uniformare caramello e panna e fate attenzione agli schizzi per non rischiare di procurarvi una brutta bruciatura.
Aggiungete per ultimi 10 g di burro morbido e 1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia e mescolate per amalgamare anche questi.
Tenete presente che questa è la ricetta base per un mou che una volta raffreddato completamente a temperatura ambiente, diventa piuttosto denso, quindi se volete una salsa un po' più fluida potete aumentare la panna. Se invece vi piace l'idea di un caramello ancora tiepido sul gelato freddo queste dosi vanno bene.
In ogni caso vi suggerisco di partire dalla dose iniziale e sperimentare un po' visto che volendo potete sempre far fondere nuovamente il mou al microonde e aggiungere altra panna fino a raggiungere la consistenza che si presta meglio all'uso che intendete farne (e ricordate sempre che la consistenza va valutata quando il mou arriva a temperatura ambiente).





















