Qui da noi in Italia non si usano tanto, ma ogni volta che sono stata in una città europea non c'era caffè che non li servisse e anzi, vi dirò di più, i cornetti farciti non esistono ed è frequente trovare cornetti al burro vuoti o con una sottile glassa zuccherosa cosparsa di mandorle a lamelle tostate.
Io li preferisco ai cornetti (ma sono una delle poche persone al mondo che non ama particolarmente la nutella) perchè permettono di assaporare tutto il gusto burroso della pasta punteggiato, di tanto in tanto, da pezzetti di cioccolato fondente.
Per le istruzioni sulla realizzazione della pasta sfoglia andate al post "Cornetti".
L'unica differenza rispetto ai cornetti sta nel taglio finale della pasta per conferire ai pain au chocolat la loro tipica forma.
Invece che a forma di triangolo, dovete tagliare la pasta stesa a forma di rettangolo tenendo presente che il lato più stretto sarà poi la lunghezza dei pain au chocolat.
Cospargete i rettangoli con gocce di cioccolato fondente (per la quantità regolatevi a seconda della vostra golosità) senza troppa attenzione a come si distribuiscono (è carino vedere qualche piccola pepita di cioccolato spuntare dalla pasta arrotolata).
A questo punto dovete solo arrotolare, non troppo fittamente, le estremità verso il centro in modo simmetrico e capovolgere i pain au chocolat di modo che la giuntura diventi la base e la parte liscia la superficie.
Se vi piacciono lucidi spennellate con un rosso d'uovo sbattuto con 2 cucchiaini di latte, io preferisco lasciarli al naturale e cospargerli di candido zucchero a velo.
Come per i cornetti, anche i pain au chocolat posso essere congelati una volta raffreddati del tutto. Tirateli fuori la sera prima per farli scongelare a temperatura ambiente e scalcateli per pochissimi secondi al microonde la mattina dopo.
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