"L'occhio vuole la sua parte" è un detto che in cucina rappresenta una buona regola.
Oggi voglio dichiararlo pubblicamente: io detesto in maniera viscerale la linea di
pensiero del "tanto finisce tutto nello stomaco". Anzi, mi dà proprio sui nervi!
Allora frulliamo i nostri pasti ben preparati, versiamoli in un bicchierone e beviamoceli!
Scusate per questo sfogo che magari può apparire eccessivo in questo mondo di foodies
appassionate che studiano con cura le loro presentazioni e scattano con estrema
attenzione ai dettagli le loro fotografie (questo un po' più qui, quello un po' più in là...),
ma fuori di qui la vita del cibo dalla pentola ai palati è disseminata di pericoli.
Degli esempi? Povere torte, dolci o salate è indifferente, di cui viene fatto pubblico
scempio con fette spappolate e sbrindellate servite nei piatti con la stessa gestualità
di un muratore che passa la calce. O ancora avanzi di prelibatezze di tutti i tipi
sbattuti alla meno peggio nello stesso vassoio con miscugli improponibili di sapori, salse, condimenti e consistenze inconciliabili in un mix che di appetibile non ha più niente
e che inevitabilmente il giorno dopo sarà guardato con scarso interesse
e diffidenza, quando non addirittura con un pizzico di disgusto...
ma del resto che importa se "tanto poi finisce tutto nello stomaco?".
Ecco, io una cosa voglio dirla. Qui non si sta parlando di manie da perfezionista
o di fissazioni da maestrina, ma di puro, sano, etico rispetto per il cibo.
Non voglio essere retorica in questo, perchè molto di quello che cucino è indiscutibilmente
superfluo ai fini puramente nutrizionali e sarei davvero fuori luogo, ma il cibo che passa
sulle nostre tavole va rispettato e non sbattuto qui e lì come fosse solo "roba".
Allora può accadere di rendersi conto che "il bello" estetico dei nostri cibi non sia più
una sovrastruttura superflua, ma espressione esteriore di un rispetto profondo.
E allora sì che si ama il cibo... non mangiare.
Per 12 persone (golose)
Per il pan di spagna io uso da tempo la ricetta di Montersino, solo che la mia versione può considerarsi facilitata dato che io unisco gli ingredienti a freddo senza i passaggi sul fuoco previsti dalla ricetta originale (il maestro mi perdonerà :o).
La trovo davvero buonissima e perfetta, in termini di gusto e consistenza, per le classiche torte farcite e umide.
Gli ingredienti necessari sono:
250 g di uova
175 g di zucchero
150 g di farina
50 g di amido
un pizzico di sale
estratto di vaniglia o scorza di limone grattugiata a piacere
Montate le uova intere con lo zucchero e il pizzico di sale usando le fruste elettriche. Mano a mano di trasformeranno in un composto chiaro, spumoso e gonfio. Capirete che è il momento di aggiungere gli altri ingredienti quando alzando le fruste e facendo colare l'impasto a filo dentro la ciotola in cui state lavorando, questo non si uniformerà immediatamente al resto dell'impasto, ma lascerà il segno per alcuni secondi.
Aggiungete poco a poco, mescolando con un cucchiaio di legno dal basso verso l'alto, la farina e l'amido setacciati per non formare grumi. Cercate di non sgonfiare il composto, ma lavorate con decisione.
Versate in uno stampo a cerniera col fondo foderato di carta da forno e i bordi imburrati e infarinati e infornate subito a 180° per circa 20 minuti.
Sfornate e lasciate raffreddare del tutto su una graticella prima di procedere a tagliare gli strati (anzi, preparare il pan di spagna il giorno prima sarebbe una soluzione ideale).
Tagliate a dadini delle fragole e "conditele" con abbondante zucchero e un cucchiaio di limone. Lasciandole macerare per un po' otterrete tutto il succo profumato che vi sarà utile in seguito per preparare la bagna per la torta.
Per la crema pasticciera mettete a bollire a fuoco basso 1/2 litro di latte con un cucchiaino di estratto vi vaniglia. Nel frattempo mescolate con una frusta a mano un uovo intero, 3 cucchiai di fecola di patate e 100 g di zucchero fino a che non ci sono più grumi.
Appena il latte sta per bollire spostatelo momentaneamente dal fuoco e aggiungetene un mestolino al composto d'uovo. Mescolate per amalgamare, quindi aggiungete un secondo mestolino e amalgamate anche questo. Versate il composto d'uovo allungato col latte caldo al resto del latte in pentola, quindi rimettete il tutto sul fuoco e mescolate con cura fino a che la crema non diventa densa (sempre a fuoco basso). Tenete presente che la crema, una volta raffreddata, acquisisce maggiore consistenza, quindi potete spegnere il fuoco quando è ancora leggermente morbida, ma restano evidenti i segni lasciati dal cucchiaio nel mescolare.
Se siete veramente golosi a questo punto potete anche aggiungere 100 g di cioccolato bianco spezzettato (non è obbligatorio per la buona riuscita della crema). Mescolando si scioglierà subito nella crema bollente.
Io solitamente trasferisco la crema in una ciotola di alluminio sottile che metto a bagno in acqua fredda in modo da farla raffreddare più velocemente. La mescolo solo di tanto in tanto per non far formare la pellicola superficiale a contatto con l'aria mentre mi occupo d'altro.
Per la bagna riempio per metà di zucchero un bicchiere da microonde da 300 ml e riempio l'altra metà d'acqua. Faccio quasi bollire al microonde e mescolo per sciogliere lo zucchero e ottenere uno sciroppo molto leggero che profumo con un cucchiaio di maraschino (facoltativo). In questo caso ho messo molta meno acqua, perchè ho aggiunto al posto della dose d'acqua mancante il delizioso succo rilasciato dalle fragole.
Se volete procedere anche voi in questo modo ricordate di scaldare solo lo zucchero con poca acqua e di aggiungere solo successivamente e quasi a freddo lo sciroppo delle fragole che in questo modo mantiene tutta la sua freschezza e non acquista il sapore di fragole cotte che è buono, ma decisamente differente.
Comunque decidiate di procedere, qualunque profumo decidiate di dare alla vostra bagna vi basterà solo tener presente questo rapporto di metà e metà del bicchiere da 300 ml.
Ora avete tutti gli elementi per assemblare la torta. Tagliate il pan di spagna in tre dischi e poggiate il primo sul piatto su cui intendete servire la torta. Distribuite la bagna a cucchiaiate senza esagerare, e avendo cura di bagnare tutto il disco, quindi aggiungete la crema (ben fredda), i dadini di fragola scolati da eventuale succo residuo e proseguite nello stesso modo per una seconda volta terminando con l'ultimo strato di pan di spagna bagnato anch'esso con lo sciroppo profumato alla fragola.
Montate 500 ml di panna fresca (zuccherandola a piacere con lo zucchero a velo) fino a che non risulta ben soda, quindi trasferitela in una tasca da pasticciere con bocchetta a stella larga e cominciate a formare le rose.
Può sembrare difficile, ma non lo è. Dovete formare dei motivi a spirale partendo dal centro verso l'esterno disegnando una sorta di chiocciola.
E' lo stesso disegno che ho spiegato tempo fa nel post "Rose di Cupcakes", se volete potete dare anche un'occhiata a quello.
Riempite gli spazi che restano fra una rosa e l'altra con dei ciuffi di panna in modo da formare un manto omogeneo a coprire la torta. Conservate in frigo fino al momento di servire e credetemi... farete un figurone.
NOTE: senza dubbio il decoro sarebbe risultato più preciso e gradevole con la glassa al burro che si usa per le cupcakes, ma ammetto che non me la sono sentita :o)
Con questa ricetta partecipo al contest "Cucinando... Decorando"
del blog "Farina, Lievito e Fantasia"
che meraviglia, puoi mandarmene un fetta??
RispondiEliminagrandiosa
sai che proprio poco fa ho sgridato mia madre per lo stesso motivo? I miei piatti -purtroppo- non sono neanche lontanamente paragonabili ai tuoi, ma nel mio piccolo mi impegno e cerco di essere il più precisa possibile. Quando tutti mi dicono: uh, ma questo danubio è perfetto, come ti vengono tutti uguali? ed io rispondo che peso la massa di ogni pallina, allora mi rispondono: eh, ma come ti viene voglia? Be', se vuoi fare le cose per bene occorre del tempo e lì tutti: ma tanto finisce tutto nello stomaco... Grrr! Cavolo, ma un attimo fa ti piaceva che fossero tutti uguali? Io ti do pienamente ragione: quei vassoi con le pietanze affastellate mi danno sui nervi e non capisco cosa costi usare più vassoi piccoli anzichè uno enorme!
RispondiEliminascusa, mi sono infervorata e non ti ho fatto i complimenti per la meraviglia che hai preparato: e appoggio la panna al posto della crema al burro! p.s. anche io uso il pan di spagna di montersino! è una svolta!
EliminaAh ah ah! "è una svolta!" è veramente una definizione sintetica e azzeccata :o)
EliminaPS non smettere mai di pesare le palline del danubio ;o) Baci.
Condivido le tue parole, davvero! ma le tue non sono solo parole infatti le "concretizzi" ogni volta e questa meraviglia plastica e golosa ne è la prova. Brava... per tutto :)
RispondiEliminaBuona giornata
Sono pienamente d'accordo con te sul rispetto per il cibo! La torta è meravigliosa, complimenti e buona domenca, Babi
RispondiEliminaè una meraviglia, come tutto quello che fai. anche io la penso come te, ma non sono brava come te! m'impegno però, e se abitassimo vicine ti pagherei per darmi lezioni, soprattutto di sac a poche...
RispondiEliminaSe abitassimo vicine, trascorrere del tempo insieme chiacchierando di cucina sarebbe il mio compenso ;o)
Eliminaps: ho solo un dubbio, la panna fresca resiste in forma per diverse ora?
RispondiEliminabella domanda, perchè in effetti a volte trovo delle marche che a stento montano, altre invece vengono belle sode. La cosa farà inorridire sicuramente qualcuno, ma miscelarla con la panna vegetale (quella resiste anche ai tifoni) può essere una buona soluzione per stare più tranquilli.
EliminaIl segreto dei pasticceri per una panna sempre in forma, per ora e anche in giornate calde sono due: panna vegetale e Hyfoama (che si usa anche per la ghiaccia reale) (Suggerimento dritto dritto che arriva dal Maestro pasticcere con cui ho fatto il corso).
EliminaInfatti, come dicevo, la panna vegetale resiste pure ai tifoni solo che quella di origine animale è indubbiamente più buona :o(
EliminaIo fino ad oggi me la sono cavata così, ma mi informerò su questo/a Hyfoama.
PS Ma il tuo maestro lo sa che ci spiattelli tutti i trucchetti di straforo? :o)
Lui è un generosissimo ma non facciamoglielo sapere :-)
Eliminache bellezza!
RispondiEliminaMeravigliosa, oltre che bella è anche buonissima!
RispondiEliminaa presto
Alessandra
Condivido in pieno tutto ció che hai espresso e con questa meraviglia di torta l'hai anche dimostrato, complimenti..
RispondiEliminaCiao Vale, sono totalmente daccordo con te, a me le cose prese e sbattute nel piatto, senza cura e attenzione proprio non mi piacciono. Ma non solo per il lato estetico, ma proprio in virtù del rapporto intimo e d'amore che ho con il cibo. Questa torta ??? Un'opera d'arte ! Quasi un peccato mangiarla !
RispondiEliminaCara Vale, ti dedico un grosso applauso per le parole che hai scritto.
RispondiEliminaNoi foodies siamo vere appassionate di cibo e ci piace creare un ottimo food-styling, e qui non ci piove; ci danno delle maniache di perfezione e delle ossessionate del cibo, senza chiedersi cosa c'è dentro di noi.
La nostra passione ci porta a un grande rispetto nel cibo che prepariamo da mettere su un decoroso piatto e questo ci rende felici. Purtroppo ci sono persone che ignorano il bello e la fortuna di avere il cibo sotto il naso! Per molti l'importante è sfamare lo stomaco, non cosa mettono nello stomaco.
Noi invece, non solo ci preoccupiamo della nostra salute e goia alimentare, immortaliamo il nostro bellissimo piatto con una fotografia in modo da sentirci soddisfatte di quello che abbiamo preparato e di quello che abbiamo messo nello stomaco.
Ti abbraccio forte
Nelly
Grazie Nelly. Un abbraccio anche a te.
Elimina"Povere torte, dolci o salate è indifferente, di cui viene fatto pubblico
RispondiEliminascempio con fette spappolate e sbrindellate servite nei piatti con la stessa gestualità di un muratore che passa la calce."
Leggendo questa frase mi sono sentita presa in causa!!! :( sono una principiane... sia in cucina sia con la macchina fotografica!!!! ma sicuramente col tempo migliorerò!!!! :(
E invece tu non hai nulla a che vedere con la categoria di cui parlo io. In primo luogo perchè ho visto il tuo blog e i tuoi piatti non mi sembrano preparati senza amore e poi perchè il fatto che tu voglia migliorare ancora vuol dire che non puoi appartenere al genere di persone di cui parlo nel post :o)
EliminaRiguardo le foto, le mie non sono certo le più belle in circolazione (potrei indicarti due o tre blog da togliere il fiato), ma l'importante è non scattarle solo con la fretta di finire, aspettare che ci sia tanta luce diurna, scegliere una bella tovaglia, un bel piatto che sia a tono con la ricetta... e qualcosa di carino verrà fuori :o)
Concordo anch'io sulla scelta della panna al posto della crema al burro. E concordo soprattutto su quello che hai detto riguardo al cibo.. mi sembra che tutte noi che abbiamo un blog di cucina, quando postiamo una ricetta fungiamo un pò da paladine del cibo: rispetto, cura ed attenzione ai particolari, per il piacere del palato e della salute di tutti. Tu poi con le tue ricette stratosferiche sei in cima alla fila! un bacione e buon we!
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina??? :o)
Elimina...ahaha! mi piace un casino quel tuo "...ma non me la sono sentita".. mi sa tanto di autocensura pre-estivo in vista della prova costume !
RispondiEliminaHa una presenza spettacolosa, cara Valentina, veramente eccezionale, e come tutte le tue preparazioni, esprime una tua dote interiore che è quella dell'Ordine, della Presenza. Non si tratta solo di avere rispetto del cibo (lo trovo SacroSanto) ma di sé stessi.
Queste, cara ragazza sono ben altro che fisime da blogger :), mi ripeto, sono Doti Interiori, che sicuramente applichi anche ad altre cose nella tua vita di tutti i giorni
in questo penso proprio che ci somigliamo, un bacio
Ma soprattutto vogliamo parlare di quanto sia paradossale scegliere la panna come alternativa light? :o)
EliminaGrazie per le belle parole che hai speso per me. Baci.
IO sto cercando di migliorare piano, piano ma principalmente per me stessa, perchè mi piace presentare il cibo in maniera ordinata nel piatto. In verità lo faccio anche quando impiatto per noi che dobbiamo mangiare!
RispondiEliminaE' ovvio che non sono brava come te, ma se ti ci abitui poi diventa una cosa alla quale non riesci a rinunciare!!!
Io non sono così brava a decorare torte. Complimenti!
Si vede che il tuo blog è gestito con cura per ricette, foto e presentazione :o)
EliminaGrazie per i complimenti.
Si è vero che nello stomaco tanto c'è buio, ma effettivamente vuoi mettere quanto sia più invitante una torta tutta decorata così!? E' fantastica! Dispiace quasi mangiarla da quant'è bella!
RispondiEliminaCiao Valentina! sai benissimo che TI ADORO! mi piace tutto del tuo blog e del tuo modo di pensare!!sono perfettamente d'accordo su quanto dici! non vivo per mangiare ma mangio per vivere, pian piano il mio blog è migliorato anche grazie all'aiuto di mio marito, io cucino preparo e impiatto lui fotografa...una passione che ha sempre avuto, e che insieme condividiamo!penso che c'è sempre da imparare, e qui da te ho solo che da imparare! quindi copio anche questa meravigliosa torta!!Un abbraccio!!
RispondiEliminaGrazie Federica, mi fai sempre un sacco di complimenti.
EliminaNon sapevo del marito fotografo :o)
PS Vado a misurare lo stampo della ricetta di ieri. Me ne ero dimenticata :oP Bacioni.
grande vale.. bellissima la tua torta, davvero raffinata!!! credo che col tuo pensiero nel mondo foodblogger sfondi una porta aperta.. un bacione
RispondiEliminaBeautiful cake! And I agree completely, to enjoy something visually is so important, on the plate as in the picture. Lovely post!
RispondiEliminaThese words from someone with your sense of aesthetics are a very welcome.
EliminaPS Forgive me for my English :o)
Quella"sciatteria"che si ha con il cibo è detestabile,condivido appieno!!Infatti,guarda questa torta,merita il dovuto rispetto....ma una volta che la fetta è nel piatto mi lascerei andare...Un abbraccio e bravissima come sempre!
RispondiEliminaE' semplicemente meravigliosa!!
RispondiEliminaSei davvero molto brava, complimenti!
Un abraccio
Questo è un contest a cui non riuscirei mai a partecipare ...sono completamente negata per le decorazioni. Tu invece hai fatto una meraviglia!
RispondiEliminaE deve essere anche di un super goloso!!!!!!!!!!
baci e buona serata
Alice
Buonissima. tempo fa ne ho realizzata una simile per il compleanno di mia nonna e l ho trovata davvero deliziosa e delicata :-)
RispondiEliminadavvero stupenda!
RispondiEliminaSottoscrivo ogni frase, ogni parola e ogni lettera! Non sai quanto mi fanno inc...avolare certi discorsi! >_<
RispondiEliminaEppure se ne sentono...eccome se se ne sentono!
Io sono una fervente sostenitrice dell' "anche l'occhio vuole la sua parte" e una parte molto importante, mi sento di aggiungere.
Bravissima soprattutto per la parte relativa al rispetto per il cibo! :)
Ovviamente complimenti anche per questa stupenda torta: mi fa una golaaa!! :D
Mamma mia che meraviglia, è una delizia per gli occhi, è stupenda sia esternamente che interiormente.
RispondiEliminaComplimenti
BRava Vale, prima di tutto per la splendida torta di rose e poi per aver segnalato la necessità di ordine e compostezza nel cibo che è solo un aspetto della vita. Sarebbe bello ritornare all'eleganza non ostentata di almeno 50 anni fa. Quando mi capita di guardare le trasmissioni in TV di quegli anni, mi meraviglio nel vedere persone misurate, contenute e 'poveramente' eleganti. Oggi manca la sobrietà e io ne sento la nostalgia...
RispondiEliminahai detto cose sacrosante e non te lo dico solo per compiacerti, la penso così davvero. Sto ore a impupare una torta e poi chi la taglia e la serve la sbattacchia a caso sul piatto.....io esclamo "ehi piano che si rompe" e mi si risponde" ma mica la mangio intera"! che dire?? m'incavolo da matti! io rispetto profondamente il cibo e penso tutte noi foodblogger, gli altri andrebbero rieducati ;-)) la torta è meravigliosamente bilanciata e le foto sono bellissime :-DD buona domenica
RispondiEliminaE perchè, quando ti dicono "tanto è il gusto che conta" -.-
EliminaPer fortuna possiamo consolarci reciprocamente :o) Baci.
devo prendermi un po' di tempo per leggermi il tuo post, per ora mi accontento delle foto di questa meraviglia....sei bravissima e mi lasci sempre senza parole
RispondiEliminabaci sabina
complimenti, è un vero capolavoro! ma quanto sei brava?!
RispondiEliminahai seguito un corso di alta pasticceria?!
Un abbraccio
Grazie Simo, la tua domanda è un vero complimento.
EliminaNo, non ho seguito dei corsi, ma in effetti dovrei perchè ci sono tante di quelle cose da imparare in pasticceria che non si finisce mai.
Un abbraccione.
ma è un'opera d'arte questa tua torta!!!!!!! Fantastica e fa scattare l'acquolina in bocca... slurp.
RispondiEliminaD'ora in poi ti chiamerò Miss Eleganza in cucina!Che raffinatezza...Vale, non sai quante volte l'ho pensato..e l'hai espresso divinamente. Il cibo non è roba, è sacro e va rispettato.
RispondiEliminaMi è giunta voce che a casa è arrivato un paccone da Taormina!! *_* Domani torno a casa e finalmente potrò abbracciare la tua bella biscottiera! <3 Grazie ancora Vale!
P.s.:non so se ti serve ancora un po' di fortuna, ma non potevo non pensare a te! ;)
Passa da me che c'è un piccolo premio per te! E con questa rima ti auguro un buon inizio settimana!
Oooohhh! Sono proprio contenta. Speriamo sia arrivato tutto intatto :o)
EliminaPS La fortuna non è mai troppa, grazie di tutto.
ma è stupenda!!!!!!!!!
RispondiEliminaè bellissima... e per questo ispira bontà... PS io odio il "tanto tutto finisce nello stomaco!"
RispondiEliminaCiao, me ancora./Hello, me again.
RispondiEliminaLa situazione ora è stato risolto. Ramona mi ha dato un credito di. Mi scuso per aver dovuto disturbarvi (due volte). Buona fortuna al concorso.
The situation has now been resolved. Ramona has given me a credit. I apologise for having had to trouble you (twice). Good luck in the competition.
I migliori auguri/Best wishes
Pamela
Ho seguita questa ricetta per l'ultimo compleanno in famiglia e devo dire che la torta è venuta buonissima e ha riscosso grande successo.
RispondiEliminaHo preparato il pan di spagna la sera prima, è venuto molto soffice e poi ho usato delle fragole congelate perché in questo periodo non se ne trovano delle fresche. Grazie per aver messo a disposizione questa ricetta, sicuramente la farò altre volte.
Andrea
Ciao Andrea, mi fa davvero piacere leggere che la torta è piaciuta e spero che troverà di nuovo posto sulla vostra tavola quando tornerà il periodo delle fragole.
EliminaGrazie per aver provato una mia ricetta :o)