giovedì 13 dicembre 2012

Rotolo di Tacchino e Castagne Dolci con Finferli. Come passa il tempo.

Oggi voglio ripubblicare un post dell'anno scorso. L'ho ripescato girando per il blog e
quando l'ho visto mi è sembrato fosse passato un secolo, non un anno. Guardando la foto ricordo esattamente i momenti in cui allestivo la tavola, la mia vecchia casa, la vecchia cucina piccola e quasi senza luce dopo l'ora di pranzo, la vecchia macchina fotografica.
Poi a dicembre scorso un trasloco, una casa luminosa, una cucina spaziosissima 
e una nuova macchina fotografica (regalo del fidanzato).  Da poco dopo quei giorni, non avrei più scattato una foto con luce artificiale come quella che vedete in questo post.

Sono sempre più convinta che il blog sia per molte di noi un vero e proprio diario e
che ad ogni post possiamo associare luoghi, volti, stati d'animo, esperienze belle e brutte.
Guardi una foto e il tempo che passa ti colpisce tutto d'un colpo. Non riesco a immaginare cosa possano provare altre blogger nel guardare ricette pubblicate magari tre anni fa. 

 Era fine novembre, il blog era appena nato e il Natale si avvicinava, quindi questa fu la mia proposta per la tavola delle feste.

***

Questo è un piatto perfetto per le feste, se non si vuole preparare un più impegnativo tacchino al forno che richiede tempi lunghi di cottura e una continua attenzione.
Il ripieno è deliziosamente dolciastro e assieme alle castagne lessate contiene anche qualche marron glacè che esalta questa caratteristica che ben si sposa col 
sapore vagamente terroso dei funghi.




Per 8 persone
Fatevi preparare dal macellaio di fiducia un petto di tacchino da 800 g specificando che dovete usarlo per realizzare un rotolo.

Passate al mixer 165 g di pan carrè e mettetelo in una padella antiaderente ad asciugare a fuoco basso mescolando senza farlo abbrustolire, ma solo dorare.
Mettete il pane da parte in una ciotola e nella padella che avete usato rosolate 1 carota, 1 gambo di sedano e 1 cipolla tritati piuttosto finemente. Aggiungete una buona grattugiata di noce moscata fresca, 3 foglie di salvia e un abbondante ciuffo di prezzemolo tritati. Salate le verdure ed unitele al pane.
Tritate grossolanamente al coltello 100 g di castagne lessate e private della pelle (in vendita potete trovarne anche di già pronte) e 4 marron glacè, poi tritate più finemente una manciata di pinoli ed una di uvetta.
Unite il tutto al pane, aggiungete anche 4 cucchiai di parmigiano grattugiato e mescolate affinchè tutti gli ingredienti si distribuiscano uniformemente nel ripieno. Assaggiate e aggiustate di sale e pepe se necessario.

Stendete sul piano da lavoro il tacchino, conditelo con sale e pepe e copritelo interamente di fette di pancetta tesa (circa 150 g). In questo modo il grasso si scioglierà in cottura, evitando che il tacchino risulti troppo asciutto.
Distribuite il ripieno e arrotolate ben stretto il tacchino, quindi legatelo con lo spago.
Mettetelo a rosolare in un tegame con un abbondante filo d'olio d'oliva, 4 cucchiai di burro e 2 carote, 2 gambi di sedano e 2 cipolla tritati finemente. Fate dorare tutta la superficie del rotolo, quindi aggiungete acqua calda quasi fino a metà, coprite e lasciate cuocere per un'ora e mezza a fuoco medio.
Di tanto in tanto controllate il livello del liquido e aggiungete, se necessario, altra acqua.
Terminate la cottura con poco liquido (che sarà diventato scuro e pieno di sapori) nel tegame per una decina di minuti e mettete da parte il tacchino.

Col fondo è opportuno preparare una salsa d'accompagnamento per irrorare le fette di tacchino.
Aggiungete al fondo di cottura un bicchierino di brandy e fate evaporare tutto l'alcol (annusando i vapori non dovete percepirne il minimo sentore), quindi trasferitelo in un pentolino e passatelo al minipimer. Se avete ottenuto una salsa troppo concentrata allungate con dell'acqua fino ad ottenere una consistenza che vi soddisfa. 
Fate cuocere qualche minuto la salsa per farle riacquistare un colore più gradevole (passandola al minipimer è sicuramente diventata chiara) e aggiustate di sale e pepe.

Saltate i finferli in padella ben calda con un filo d'olio d'oliva e uno spicchio d'aglio tagliato a metà. Fateli dorare a fiamma viva, quindi aggiungete sale, pepe e prezzemolo tritato. Non avete bisogno di aggiungere altro, il loro gusto è sufficiente e non bisogna strafare solo perchè è Natale :o).

Se volete scaldare il rotolo prima di servirlo, senza farlo asciugare, potete avvolgerlo ben stretto in 2 strati di pellicola chiudendo le estremità a mo' di caramella e legandole con lo spago. In questo modo potete metterlo a bagno in acqua bollente (anche sul fuoco) e tenerlo caldo e umido.

26 commenti:

  1. Ma che bello e che perfezione, questo rotolo! Anche una mia amica usa le castagne per il ripeno dell'arrosto.. mi avete messo curiosità tanta!
    ora ti seguo :)

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  2. Ma tu sei quella delle foto bellissime!
    Ti ringrazio per i complimenti e ti rinnovo i miei.
    Ti ho messa anche nei preferiti sul mio browser ;o)

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  3. grazie per la ricetta..in bocca al riccio. matteo

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  4. Grazie a te per aver pensato a questa bella iniziativa ;o)

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  5. Complimetni, questo puo' essere una idea per qualche cena..... bacio Vale sei grande.
    f.to Peppe il celi..

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  6. bellissimo questo rotolo! brava valentina e grazie per aver partecipato al contest di matteo.
    a presto

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  7. Tesoro se vedessi le mie foto di 3 anni fa grideresti "orrore" non che adesso sia cosi brava anzi ma di sicuro sono più curate e devo dire che la tua foto a me cosi com'è piace tantissimo perchè è calda e conviviale e ricca di tutto quello che un natale dovrebbe rappresentare: calore e piatti deliziosi...ecco in questa immagine c'è tutto!!!Bacioni,imma

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    1. Grazie Imma, ho deciso di ripostarla anche per l'atmosfera natalizia in effetti.
      Baci.

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  8. Avevo scritto tanrissimo!!!! Urca.. dicevo che a me i miei primi post (lontano 2008) fanno tenerezza.. alcunis enza foto.. nè due righe.. altri con foto oscene scattate dal cellulare.. ahaha Ad oggi mi affido ancora alla lcue artificiale.. perchè ahimè non ho la fortuna di una casa luminosa.. ma soprattutto.. io cucino la sera dopo il lavoro.. ed è appunto buio! La tua foto.. non mi sembra per niente male però! E la ricetta è otttima.. baci baci :-)

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    1. Caspita Claudia, dal 2008?! Credo tu sia fra le più longeve, complimenti.

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  9. Ciao Vale :) Innanzitutto complimentoni per la vittoria del contest, di vero cuore, bravissima :) Hai fatto benissimo a postare nuovamente questa ricetta perché il mio blog un anno fa non c'era e me la sono persa! Ottimo rotolo, segno tutto ;) Comunque, luce artificiale o no, le tue foto sono sempre belle :) Se posso evito di fotografare con la luce artificiale... c'è una grande differenza... anche se uso una semplice compatta (in attesa di una reflex. Che poi: saprei usare? Aahahahah :D) Un abbraccio forte e grazie per i tuoi commenti :* Buona giornata!

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    1. Grazie Valentina.
      Spesso anche io mi chiedo se saprei imparare a usare una reflex e preferisco non pensarci :o)
      Un bacione grande.

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    2. Vale, spero di migliorare anche con una compatta... poi per la reflex, vedremo ;) Le tue foto sono magnifiche, a che serve 'sta reflex... ;) :D Ti abbraccio, grazie a te :)

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    3. E fù così che la Reflex ti fece causa :o)

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  10. ciao Vale, stupenda ricetta e foto molto calda e di qualità nonostante fatta con luce artificiale...io devo imparare a fotografare bene di sera, mi dai qualche dritta????
    sabato scade il mio contest, speravo in una tua proposta...magari mi stupisci!!! :)

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    1. Ciao Ale, non mi sono dimenticata del tuo contest, è che non solo non mi è venuto in mente molto non avendo un cavallo di battaglia, ma negli ultimi giorni in cucina ho combinato dei pasticci atroci e anche il post di oggi, come vedi, è vecchio :o)
      Sarà per il prossimo che organizzerai. Bacioni.

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  11. se guardo le foto del 2008 quando ho iniziato e adesso devo dire che c'è stato un miglioramento! io trovo che tu faccia delle foto molto ma molto belle Valentina!
    E questo rotolo ti dico solo che a guardare mette l'acquolina!
    sei sempre bravissima!

    Ps: per i commenti non c'è problema, io penso che ognuno è libero di fare quello che si sente!! ^_* ciaooooooooo

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  12. o vale, come mi ricorda le ricette natalizie inglesi! lovely lovely lovely!
    p.s. ma davvero usi ancora una compatta? sono strabiliata, sei davvero super brava, le foto che vedo da quando ci conosciamo mi incantano sempre, ritorno più volte a guardarle...:)

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    1. Grazie Vale.
      Il modello esatto della macchina lo trovi in alto nella barra a destra nel mio profilo blogger ;o)

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  13. Ciao Vale...scusa arrivo solo oggi da te..ma sono sempre di corsa questi giorni...e non ti scusare capisco le assenze e gli impegni e la vita sempre di corsa...UFF!
    Che bello riguardare i post e le foto di un anno prima o anche di più..io per il momento ho solo 3 mesi di 'anzianità' e spero di raggiungere certi traguardi..spero davvero di migliorare nel frattempo, sia con la luce dentro casa (attualmente un disastro e devo fotografare ancora fuori..beccandomi il raffreddore.,.), sia con la macchina fotografica, sia con le mie capacità culinaire ;-)
    Brava che hai ripostato questo rotolo..io non c'ero e quindi buon per me!
    Ti abbraccio Vale, passa un buon w.e.! Roberta

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  14. Vale hai ragione è un diario dove segnamo i nostri passi, a volte indietro ma molto spesso sempre più avanti!!!! Io ora personalizzando il bilanciamento del bianco l'aperturta dell'obbiettivo con ilcopierò tempo di scatto devo dire che faccio le foto alle 22 di sera senza luce (giuro) e vengono discretamente,mai luce artificiale :-)))
    Un rotolo che ti copierò di sicuro!!!!

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