Ormai sarà chiaro a tutti che a me l'anatra piace proprio.
Ho pensato di proporla per un primo piatto adatto alle feste di Natale,
visto che ormai ci siamo quasi.
Anche chi non è troppo pratico nel confezionare tortellini può lanciarsi
in questa impresa perchè la misura "extra" non solo non richiede una particolare
precisione nel chiudere i tortelloni, ma permette di servirne pochi a persona
(io ne ho contati tre visto che si tratta di un piatto condito, dal gusto deciso,
da servire in un pranzo natalizio che, sono sicura, comprenderà molte altre pietanze).
Per 12 tortelloni
Per prima cosa preparate la pasta. Lavorate insieme 100 g di farina 00 e 1 uovo intero fino ad ottenere un panetto liscio. Avvolgetelo ben stretto nella pellicola e lasciatelo riposare.
Fate scaldare poco olio d'oliva e una abbondante noce di burro in una pentola a pressione (se non l'avete non è un problema, impiegherete però molto più tempo per la cottura). Tritate al mixer 1 carota, 1 sedano, 1 cipolla, 1 spicchio d'aglio, 2 foglie di salvia e un ciuffo di prezzemolo. Fate rosolare le verdure insieme a una coscia d'anatra di 400 g. Quando sia le verdure che la carne sono ben tostate, aggiungete un bicchierino di brandy e una foglia d'alloro, quindi fate sfumare a fiamma viva fino a che non percepirete più il minimo sentore di alcol. Aggiungete sale e pepe.
Allungate con due bicchieri d'acqua e sigillate la pentola a pressione con il coperchio. Abbassate la fiamma al minimo e lasciate cuocere per 1 ora.
Fate uscire il vapore dalla pentola facendo attenzione a non bruciarvi e controllate la consistenza della carne. Deve essersi ritirata dall'osso e deve staccarsi con una certa facilità. Sfibratela tutta e tritatela finemente al coltello (per carità, non nel mixer :o). Trasferite il trito in una ciotolina e amalgamate un cucchiaio di fondo di cottura e 25 ml di panna da cucina. Aggiustate di sale.
Passate al minipimer il fondo di cottura e rimettetelo in un pentolino sul fuoco, allungando con un po' d'acqua, per fargli riacquisire un colore gradevole (passandolo sarà diventato di un orrido giallino-arancione...). Se il gusto è troppo forte, o la consistenza troppo densa, allungate con poca acqua e assaggiate nuovamente. Se percepite un retrogusto amarognolo non privatevi di aggiungere un cucchiaino di zucchero (nessuno lo vieta solo perchè si tratta di una ricetta salata, la legge la detta il palato!).
Se necessario, sgrassate la salsa.
Stendete la pasta con la macchina partendo dallo spessore massimo, diminuendo di uno scatto per volta, quando vedete che le strisce di pasta sono abbastanza lisce e prive di buchi, fino ad arrivare allo spessore minimo.
Ricavate dei quadrati, con una rotella dentellata, che abbiano come lato la larghezza delle strisce di pasta che escono dalla macchina.
Prelevate poco ripieno per volta, pressatelo fra le dita per renderlo compatto e disponete il mucchietto al centro del quadrato. Tenete a portata di mano un bicchierino con dell'acqua fredda e inumidite leggermente i bordi dei quadrati prima di chiudere la pasta a triangolo, avendo cura di far combaciare i bordi e premere bene la pasta attorno al ripieno per fare uscire l'aria dai tortelloni (l'aria rischia di farli aprire in cottura). Unite le due punte del triangolo ripieno e premete fra i polpastrelli per "saldarli".
Cuocete i tortelloni in abbondante acqua bollente, salata e con un filo d'olio, e fate cuocere per pochi minuti. Il tempo di cottura varia a seconda dell'anticipo con cui preparate i tortelloni: più anticipo = pasta più secca = più tempo di cottura (io li ho cotti appena preparati ed è bastato 1 minuto).
Scolate con una schiumarola a fori larghi e condite con la salsa ottenuta dal fondo di cottura.
NOTA: è probabile che il ripieno basti per qualche tortellone in più, quindi regolatevi con le dosi per la pasta ;o)
Che delizia!!!! Sono davvero invitanti e sicuramente adatti al pranzo di natale, ciao
RispondiEliminaCiao Valentina piacere di conoscerti, mi ha suggerito il tuo blog un amico comune Efrem Castellari, bello il tuo blog complimenti davvero, mi aggiungo ai tuoi sostenitori.
RispondiEliminaAvevo in mente una ricetta simile per Natale, quindi mi copio e mi studio per bene la tua. Anch'io adoro l'anatra. Buon fine settimana, Babi
RispondiEliminaRicambio i complimwenti: sei molto brava e le tue splendide ricette sono ben spiegate e fotografate :D
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