sabato 4 febbraio 2012

La Cucina in Valigia: Londra

Da sempre la cucina inglese è considerata atroce sotto molti aspetti.
Non solo, per quanto mi riguarda, questa affermazione è sbagliata dato che io trovo
invitanti anche i piatti della tradizione inglese, ma da diversi anni a questa parte
lo scenario culinario di questo splendido luogo è cambiato e non credo
serva che sia io a farvi dei nomi.
Se andate a Londra sappiate che potrete trovare qualunque, e dico qualunque,
tipo di cibo desiderate praticamente ad ogni angolo di strada e questo, dal mio punto
di vista, la rende un vero paradiso gastronomico dove ogni voglia può essere soddisfatta.




Come ho scritto proprio di recente, una tappa irrinunciabile quando viaggio sono i supermarket. A Londra è frequentissimo imbattersi in piccoli minimarket, aperti anche a orari per noi impensabili, straripanti di cibi più o meno insoliti, colorati, esotici. Chi può resistere alla tentazione di comprare tutte quelle confezioni così accattivanti? Io no di certo, quindi se siete come me uscite con una bella borsa a tracolla capiente perchè come diceva Oscar Wilde "l'unico modo di liberarsi di una tentazione è cedervi" e figuratevi se io voglio contraddire un uomo così autorevole.

Una delle cose che, sono sicura, lasciano molti perplessi, ma che dovete assolutamente provare, è cominciare la giornata con l'english breakfast. Io sono capitata in un locale - praticamente ad angolo con Trafalgar Square - che mi piaceva per le vetrate sulla strada dato che adoro guardare la gente (mica ho studiato psicologia per niente ;o) e che ho scoperto essere una catena: Garfunkel's
Volete mettere il piacere di gustare delle soffici uova strapazzate su pane tostato, sgranocchiare pancetta croccante e bere succo d'arancia indossando una copia dell'anello di Kate regalatovi dal vostro fidanzato?




Un'altra fonte inesauribile di tentazioni che troverete sul vostro cammino londinese sono i cibi da strada: cibo asiatico da portar via e consumare mentre camminate (io dei noodles saltati alle verdure mangiati con le bacchette mentre ero in metropolitana me li sono concessi) hot dog e dolcetti vari.




Troverete anche numerosissime catene di caffè (che per i più tradizionalisti riguardo la colazione sono perfette) come "Caffè Nero""Costa" e, manco a dirlo, "Starbucks". Qui troverete anche una vasta gamma di tramezzini sigillati perfetti da mettere in borsa e portarvi dietro per uno spuntino sull'erba a Soho (prima foto) o al St James Park fra scoiattoli che non temono di avvicinarsi e che, al contrario, facilmente vi correranno incontro non appena intuiranno la presenza di cibo (ma fornitevi di noccioline se volete divertirvi dandogli da mangiare perchè è l'unica cosa di cui sono ghiotti davvero).
Potete anche pagare per un'ora di sdraio - con tanto di scontrino - e godervi il parco soprattutto se c'è il sole.



Un po' ovunque troverete i famosi pub che servono birra scura e piatti della tradizione come pie di carne stufata nella birra o di pollo e funghi cremosissimi, fish & chips, arrosto con salsa (gravy), purè e yorkshire pudding. Se viaggiate fuori stagione, in questi pub potrete osservare allegre comitive di veri inglesi e non tavolate di italiani famelici in astinenza da pasta! ;o)






Io non amo molto comprare abbigliamento in viaggio visto che non riesco proprio a spiegarmi per quale motivo dovrei sprecare delle ore preziose per comprare in una città straniera che ha mille attrattive, le stesse marche che trovo qui in Italia (certo, tutt'altro discorso per i mercatini o i negozi di abbigliamento a Portobello...), ma se voi volete coniugare shopping e cibo sicuramente non potete non andare da Harrods o Selfridges.
Da Harrods correrete il serio rischio di perdervi nel reparto dedicato al cibo. Oltre ai prodotti alimentari confezionati, alle scatole di biscotti e di caramelle con deliziose stampe antiche a decorarle, troverete delle luminose hall in cui assaggiare sushi preparato al momento, panini al roastbeef, falafel, baklava, terrine d'anatra, involtini primavera, dolci da forno, pane fragrante e chi più ne ha più ne metta.
Troverete anche una sala dedicata al cioccolato dove assaggiare e acquistare praline di nomi come  Fauchon e Godiva, piccole opere d'arte confezionate in preziosi pacchetti.




Anche Selfridge offre una hall dedicata al cibo sia confezionato che fresco più o meno con le stesse caratteristiche, ma senza dubbio non siamo ai livelli di Harrods. 
Potrete però trovare un reparto dedicato ad attrezzatura e accessori da cucina molto interessante ed una sala da tè che vi servirà deliziosi pasticcini e golosi éclair dalla glassa lucida disposti su eleganti alzatine e tutto il necessario per gustarli come si conviene.


Infine non fatevi assolutamente mancare una visita al Covent Garden. Sedetevi a untavolo, prendete un caffè (scordandovi un espresso) e gustatevi gli odori, i suoni, la musica dal vivo e, soprattutto, le persone (che devo fare se ho questa ossessione?). 




Se invece cercate qualcosa di più "trasgressivo" dovete ordinare un gelato al The Icecramists.




Spero ancora una volta di essere stata utile a qualche pianificatore folle come me.
Se qualcuno conosce altri posti interessanti da consigliare o vuole
condividere qualche esperienza personale lo faccia pure nei commenti 
e God save the cream!  ;o)



20 commenti:

  1. La cosa più sintetica, ma anche più giusta, che si possa dire su Londra ;o)

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  2. Bello Valentina il tuo reportage gastronomico e non di Londra! che nostalgia! è tanto che non ci vado, dal '93 ! passai là due settimane studio e furono stupende! è sempre bellissima, vedo. Ma l'highlight di questo post è il tuo super anello!;-) bacioni

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  3. bellissima londra! spero di poterci tornare un giorno!
    cmq quei tuoi dolcetti all'arancia li divorerei!

    spery di "babà che bontà"

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  4. Bellissimo post con tutte quelle foto. Sono un miraggio per i miei occhi! Brava e buona domenica

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  5. Bellissimo post, bellissimo blog. Complimenti! Queste foto sono strepitose, anche perche' io sono un'estimatrice, al contrario di molti Italiani, del cibo anglosassone. Vivo in Olanda, a Den Haag, e i negozi di alimentari inglesi sono i miei preferiti: ci passerei le ore...e non esco mai a mani vuote!! Sono molto contenta di aver scoperto il tuo blog, tornero' spesso.

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  6. Molto carino questo post, brava, sei anche una bellissima ragazza!! ciao e buon we, Ilaria

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  7. Bellissimo resoconto culinario (e non solo) di un viaggio stupendo!

    E quell'anello di Kate poi... 15mila sterline ben spese...

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  8. Che meraviglia questo viaggio..! Mi hai fatto venir voglia di andare a Lonfra!! :) :)

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  9. ...è proprio vero! Gli italiani (non tutti) in viaggio sono sempre in astinenza da pasta! :)
    Mi è venuta voglia di ritornare a Londra! Bellissime foto e ottimi consigli.

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  10. Ciao,
    io sono stata a Londra l'anno scorso.
    Ho visitato tutti i posti che hai elencati, mi sono divertita tantissimo (sorvolando che ho beccato una volta -10°C e una volta +30°C).
    Mi sono solo persa la parte culinaria di Harrod's, ho anche mangiato a Covent Garden (sotto c'è un posto che sembra una cantina, ma si mangia benissimo), insomma ho girato in lungo e in largo! Anche i parchi e lo zoo.
    La colazione inglese mi piace tantissimo, specie i fagioli con quella salsina di ketchup (giusto?) e i pancake :-D
    Spero di tornarci ancora.

    Ciao,
    Sara

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  11. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  12. Che meraviglia Londra. Mi piacciono gli aspetti che hai evidenziato in questo foto-reportage (vabbè che avevo spiocciato anche su fb cosa avevi pappato e visitato eheheh..).
    Sicuramente mi rifarò al tuo itinerario. Londra è la prima nella lsita per quest'anno!

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  13. Ciao! Io andrò a Londra-per la quinta volta-la settimana prossima...bellissimo il tuo post dato che, essendo una foodbloggher, l'aspetto pappa interessa tanto anche a me:-))) Domandina: io vado matta per i gelati, e ho letto che consigli The Icecramists..sono andata sul sito ma non ho capito niente, sai? che gelati sono????m'incuriosisce la cosa..bel post, brava!

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    Risposte
    1. Beata te! Io ci sono stata due volte e ci tornerei ancora e ancora.
      In effetti il sito è un po criptico, in perfetto stile con la linea anticonvenzionale che è un vanto del locale.
      E' una gelateria che propone gusti originali presentati in maniera particolare.
      Figurati che nelle ultime notizie che ho letto a riguardo si parlava di un gelato fatto con latte materno O_O
      Quando torni fammi sapere se ci sei stata e in che sperimentazioni ti sei lanciata... sono curiosa :o)

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    2. Grazie cara! e grazie anche per i complimenti al mio blog:-)))) Quanto a Londra: l'adddddoro e stoi scapitando perchè non so se resisterò sino a domenica 29 :-)) beh, quello al latte materno magari lo tralascio, ehehe, ma ci vado di sicuro dato che vivrei di gelato..grazie!!!!!!!!

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  14. ciao Valentina,
    complimenti per il tuo blog pieno di ricette ma anche indicazioni interessanti come in questo post. da oggi ti seguirò!.
    anche io ho un piccolo blog. passa a trovarmi, se ti va!
    ciao,
    Lara

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