Questa è una ricetta conosciutissima dalle mie parti
e di certo ogni famiglia ha la propria ricetta, ma ho pensato di proporla
per chi non la conoscesse perchè è un modo semplice, veloce e gustoso per
presentare un buon secondo di pesce.
Le patate al sale nero di contorno non vogliono essere niente di pretenzioso
(contrariamente a quanto può pensare chi già sentendo "sale nero" chissà che crede),
semplicemente mi piace questo sale che a prima vista sembra pepe :o)
Per 4 spiedi da 5 involtini
Passate al mixer 150 g di pancarrè bianco, 5 cucchiai di parmigiano grattugiato, un abbondante ciuffo di prezzemolo, 1 spicchio d'aglio, una manciata di capperi. Lavorate il pane al mixer fino a che non diventa piuttosto fine ed omogeneo. Trasferite il tutto in una ciotola, salate, pepate ed aggiungete una generosa quantità d'olio d'oliva tenendo presente che questo sarà il condimento del pesce perchè non userete altro grasso in cottura. Aggiungete anche un filo d'acqua.
Il pane alla fine deve presentarsi come sabbia umida, in grado di rimanere in forma se pressato con un cucchiaio, ma facile da "sgranare" con i rebbi di una forchetta.
Per quanto riguarda il pesce, la mia pescheria di fiducia lo affetta molto sottilmente al momento con un'affettatrice (come quella per salumi), ma c'è anche chi lo taglia sottile al coltello. In ogni caso affidatevi a mani esperte.
Disponete le fette di pesce spada sul piano da lavoro, salate, pepate e cospargete con abbondante pane condito. Pressate leggermente col palmo della mano e procedete ad arrotolare ciascuna fetta formando un involtino. Una volta che avete terminato, impanate tutti gli involtini anche all'esterno pressandoli nel palmo della mano (il pane umido terrà la forma alla perfezione).
Infilzate gli involtini con lo spiedo, conservateli in frigorifero (preparati con un certo anticipo sono anche più buoni, trovo che si impregnino dei profumi del pane e inoltre vuoi mettere la comodità di avere un secondo così gustoso pronto da cuocere all'ultimo minuto?) e tirateli fuori con un certo anticipo prima di procedere alla cottura.
Potete cuocerli sia su una piastra antiaderente che in forno, sono ugualmente buoni e nel secondo caso se non eccedete con la cottura rimarranno ugualmente umidi.
Cuocete le patate al vapore (io ho un cestello "pieghevole" che si adatta ad essere inserito in qualsiasi pentola, non c'è bisogno di una vaporiera) assieme ad una cipolla tagliata a fette. Quando le patate sono cotte, ma al dente, disponetele su un piatto e conditele, ancora calde, con abbondante olio d'oliva e prezzemolo. Macinate in superficie il sale nero solo dopo che avrete disposto le patate nel piatto di portata e non mescolatele più perchè sciogliendosi forma un liquido scuro che non può certo considerarsi invitante.
Un idea interessante che userò di sicuro:-)
RispondiEliminaValentina che bella questa ricetta, sai che io non ne ho di ricette con il pesce? noi siamo più montanari e andiamo di carne!!!! Baci
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