L'altro pomeriggio io e gli amici (maschi) del tè siamo usciti per andare a gustare
dei tè dall'aroma particolare in una deliziosa cioccolateria. Prima però abbiamo fatto
un salto al porto e ora, ripensandoci, mi rendo conto di quanto la felicità (che io associo
di frequente alla serenità) si trovi nelle piccole cose. Un giro in macchina con gli amici che
conosci da una vita, una battuta che fa scoppiare tutti a ridere, una breve passeggiata al
tramonto lungo le banchine del porto con la luce rossastra che si riflette in mille scintille
sull'acqua che, battendo contro gli scafi delle barche, produce un suono che ti concilia col mondo, una risata spensierata quando ciascuno legge ad alta voce la poetica,
onirica descrizione degli aromi dietro la bustina del proprio tè.
A volte, anche se solo per qualche momento, la vita è deliziosamente semplice.
***
Non conoscevo questo dolce fino a diversi mesi fa, ma appena l'ho visto me ne sono
dei tè dall'aroma particolare in una deliziosa cioccolateria. Prima però abbiamo fatto
un salto al porto e ora, ripensandoci, mi rendo conto di quanto la felicità (che io associo
di frequente alla serenità) si trovi nelle piccole cose. Un giro in macchina con gli amici che
conosci da una vita, una battuta che fa scoppiare tutti a ridere, una breve passeggiata al
tramonto lungo le banchine del porto con la luce rossastra che si riflette in mille scintille
sull'acqua che, battendo contro gli scafi delle barche, produce un suono che ti concilia col mondo, una risata spensierata quando ciascuno legge ad alta voce la poetica,
onirica descrizione degli aromi dietro la bustina del proprio tè.
A volte, anche se solo per qualche momento, la vita è deliziosamente semplice.
***
Non conoscevo questo dolce fino a diversi mesi fa, ma appena l'ho visto me ne sono
innamorata. Non so nemmeno io perchè ho aspettato così tanto a provare a prepararlo.
L'altro giorno mi sono imbattuta in una sua interessante versione italiana che ho anche
condiviso su Google+. Ma io dovevo prima provare quella classica.
Come spesso succede, ieri mattina all'improvviso è scattato qualcosa che mi ha fatto decidere che era il momento e che non potevo aspettare oltre, quindi via alle ricerche.
Dopo le mie ricerche in rete ogni ricetta aveva qualcosa che non mi convinceva del tutto
e in particolar modo l'eccessiva dose di uova mi lasciava perplessa. Una delle cose che
più detesto in cucina sono i dolci che sanno e odorano d'uovo.
La ricetta che vi propongo oggi è la mia versione e credo sia piuttosto equilibrata in termini di acidità e dolcezza, inoltre è davvero semplicissima da preparare e si perde decisamente più tempo per le manovre di preparazione dello stampo e per la cottura in forno a bagnomaria che per la preparazione dell'impasto che ha il suo segreto nella presenza degli albumi montati a neve con lo zucchero in una soffice meringa.
Il risultato è una torta non troppo dolce, soffice e spumosa (da cui il nome "cotton
cake"), leggera, ma comunque cremosa, una sorta di cheesecake-soufflé .
L'aspetto poi è gradevolmente essenziale, con la superficie color bruno-dorato che
traccia una circonferenza definita sul bordo chiaro e tempestato di piccolissime bollicine.
cake"), leggera, ma comunque cremosa, una sorta di cheesecake-soufflé .
L'aspetto poi è gradevolmente essenziale, con la superficie color bruno-dorato che
traccia una circonferenza definita sul bordo chiaro e tempestato di piccolissime bollicine.
Per uno stampo a cerniera da 18 cm
In una ciotola montate a neve due albumi (tenete da parte i tuori) con 90 g di zucchero fino a ottenere una meringa lucida, gonfia e ben ferma.
In una seconda ciotola montate con le fruste 150 g di Philadelphia, 50 ml di latte, i 2 tuorli, 50 g di farina 00, 25 g di burro fuso, 1/2 cucchiaino di lievito per dolci e un pizzico di sale.
Una volta ottenuto un composto omogeneo, unitelo agli albumi montati mescolando delicatamente, ma con decisione, dal basso verso l'alto in modo da non smontare gli albumi perdendo l'aria incorporata che è fondamentale affinché la torta cresca in cottura e risulti soffice e spumosa.
Aggiungete un po' di succo di limone e mescolate brevemente, sempre dal basso verso l'alto, per distribuirlo nell'impasto. Non vi do una dose precisa perchè è meglio che ognuno regoli il grado di acidità secondo i propri gusti, quindi assaggiate.
A me piace che la nota acida sia piuttosto presente, ma che la torta non sappia di limone e ho usato il succo di mezzo limone piccolo (circa un cucchiaio).
Per ottenere una torta dai bordi netti, procedete in questo modo: foderate il fondo dello stampo a cerniera con la carta da forno; ungete i bordi interni dello stampo con del burro morbido; ritagliate una striscia di carta forno lunga quanto la circonferenza dello stampo e alta poco più dei bordi e usatela per foderare l'interno dei bordi (la carta aderirà grazie al burro morbido che avrete spalmato in precedenza); ungete con del burro fuso e infarinate sia il fondo che i bordi dello stampo così foderato.
In questo modo, finita la cottura, la torta si sformerà senza problemi e avrà dei bordi netti e lisci.
Prima di versare l'impasto nello stampo, foderatelo esternamente con della carta alluminio. Questa manovra è necessaria perchè la torta andrà cotta a bagnomaria, quindi è una precauzione affinché l'acqua non penetri nello stampo in cottura. Versate l'impasto.
Riempite una teglia da forno con acqua calda e immergetevi al centro lo stampo. Il livello dell'acqua deve arrivare a metà altezza dello stampo.
Infornate a 180° per 1 ora e 1/4. Trascorso questo tempo, la torta risulterà gonfia e scura.
Togliete lo stampo dal bagnomaria e lasciate raffreddare il dolce in forno. Con un raffreddamento lento e graduale la torta manterrà meglio il volume acquistato in cottura. Non fatevi prendere dalla fretta e servitela solo quando è completamente fredda.
Non conoscevo la versione "japanese" del cheese cake, grazie per la ricetta!!!!! :)
RispondiEliminaE' una meraviglia questa torta Vale!! Bravissima come sempre!!
RispondiEliminaChe bello questo porto..ma abiti in una città di mare??? Bellissimo, non sai come ti invidio!!!
Mi copio la ricetta!
Ciao ;-) Roby
La cheesecake mi piace cosí tanto che "nature", senza topping la trovo proprio irresistibile!
RispondiEliminaAnche io trovo che il miglior modo per gustare qualunque tipo di cheesecake sia senza topping. Mi piace talmente tanto quel gusto acidulo che non voglio niente che lo attenui ;o)
EliminaDeliziosa!!!
RispondiEliminaBuona questa torta, molto elegante nella sua semplicità!!
RispondiEliminaComplimenti!!
A presto:)
Mamma mia cosa vedono i miei occhiiiiiiiiiiii, io l'adoro la Japanese e a te come sempre è venuta magnifica!Bacioni,Imma
RispondiEliminaP.S. Tesoro due domandine-ine ine:-):
RispondiEliminahai cotto la cheesecake con il forno statico o ventilato?
Quando la togli dal b.m. poi la riponi in forno spento con lo sportello chiuso??
Bacioniiiiiiiiiii
Grazie Imma :o)
EliminaForno a gas statico.
Tolgo lo stampo dal bm e rimetto la torta in forno spento con lo sportello aperto un palmo.
Comunque con questa ricetta non dovrebbe "sedersi" molto nemmeno sfornandola e lasciandola a temperatura ambiente perchè la farina da un certa struttura (è solo per una sicurezza in più).
Baci.
Ciao scusami, ma il forno ventilato va bene lo stesso per questa ricetta?
Eliminama perchè a te le torte vengono sempre "COSI'" bene??? :-)
RispondiEliminaè perfetta...brava brava (come sempre), ho una lista di torte nel mio to do che sta diventando infinita...
Grazie Francesca.
EliminaLa mia to do list la tramanderò ai posteri :o)
Una versione tutta da provare! :) Quasi sento qui vicino a me il suo profumino..!! :)
RispondiEliminaBellissima e sofficissima!
Un bacione
Noemi
Dev'essere una bontà e di una leggerezza questa cheesecake.
RispondiEliminaCome al solito la tua perfezione non ha eguali!
RispondiEliminaQuella superficie perfettamente dorata, liscia e uniforme fa un contrasto bellissimo con il candore del bordo e dell'interno e
Se volevi dare l'impressione di leggerezza non ci sei riuscita...qualcosa di più.
E quello scorcio di mare sul far della sera si intona ad hoc con quello che sai :)
Felice io ^_^
Un bacione one, a prestissimo
P.S. se solo si imparasse di più a godere delle piccole cose saremmo felici molto più spesso!
:o*
EliminaU-A-U!!! siccome è nei miei piani, appena decido davvero di farla ripasso da qui per scopiazzare la ricetta... naturalmente senza aspettarmi lo stesso risultato miracoloso, perché mica sono solo gli ingredienti che fanno il risultato!!!
RispondiElimina^_^
roberta
Hai ragione, l'ingrediente segreto è l'amore. Sono sicura che c'è anche nella tua dispensa ;o)
EliminaSe provi fammi sapere.
Baci.
MA CHE MERAVIGLIA, cara Vale...questa ricetta non la conoscevo, grazie per averla condivisa con noi! Solo una curiosità che cos'ha di giapponese questa ricetta???
RispondiEliminaAh aha ah!!!
EliminaLa particolarità sta nel fatto che non ha la base di biscotto, è poco dolce ed è soffice e areata più che cremosa e consistente ;o)
capito...credo che mi toccherà nuovamente citarti sul mio blog... :)
EliminaOh sì, lo voglio provare anche io!!! Che spettacolo! *_*
RispondiEliminaHo scoperto Che i giapponesi non mangiano solo sushi....... Ma anche questa splendida torta
RispondiEliminaÈ così soffice che sembra impalpabile
Brava Valentina!
questa torta mi incuriosisce parecchio, non l'ho mai mangiata ma lo farei... oh se lo farei...
RispondiEliminaTe ne ruberei una fetta, ecco...deve essere di una morbidezza da sciogliersi in bocca!
no, scusa eh?
RispondiEliminaè bellissima, non trovo le parole giuste *_*
grazie giuiuzza, per tutti i consigli amorevoli :*
Cla
Mamma mia che aspetto invitante, com'è soffice, ho capito devo proprio farla! Ti abbraccio Angela
RispondiEliminaMa che bella!!!! Trasmette serenità... forse quella di cui parlavi ;)))
RispondiEliminaGNAAAAM!
che bella è da provare ma ha la consistenza di un pan di spagna o è più umida??? si puo farcire come un pandi spagna ???
RispondiEliminaCiao :o)
EliminaAnche se all'apparenza fa pensare a un pan di spagna in realtà è decisamente più umida e cremosa, quindi non si presta a essere farcita.
Io sono fermamente convinta che siano le cose più semplici a donare la felicità..quella vera..questa torta sembra una nuvola..da l'idea di essere leggerissima, e in ogni caso, anche io non amo i dolci che odorano e sanno troppo di uova..e la tua rielaborazione, sembra perfetta...diciamo che le foto parlano molto chiaramente !
RispondiEliminaTi abbraccio !
davvero invitante questa torta, deve essere deliziosa e dal sapore delicato oltre che molto soffice.
RispondiEliminasento, e vedo, che questa è la torta che piace a me. le foto sono strepitose e la tua impeccabile. Poi mi ha colpito una bellissima frase, la vita è deliziosamente semplice, a volte, anche solo per un momento, un momento bellissimo. anche questa torta esprime questo momento. sei grande!
RispondiEliminaoh mamammamia Vale...ti sei superata!! MI piace la sofficità che ha questa torta, mi piace la tua cura nel raccontare la tua vita, la ricetta, i dettagli della preparazione...ogni cosa è curata e precisa! Non dico nulla delle foto perchè sennò divento ripetitiva!! sei bravissima :)!
RispondiEliminaBUona serata Vale!
sei la perfezione in tutto quello che fai
RispondiEliminaquesto dolce da proprio il senso del cotone, soffice e leggero.
Questi sono i classici dolci che a me vengono na schifezza e quindi te lo apprezzo ancora di più.
Pienamente d'accordo sulla teoria che siano proprio le cose più semplici a darci la felicità
un bacione
Ma sai che non conoscevo questo dolce? mi sa che mi sono persa una vera golosità!
RispondiEliminaLo sai che la segno, sei troppo brava!!!!!!!!! ^_^ a presto!
MERAVIGLIOSA tu e la torta!!
RispondiEliminaCiao Vale :) Anche io associo quasi sempre la felicità alla serenità, credo che la serenità sia una gran cosa, spesso sottovalutata, ma per me alla base di tutto, proprio di tutto. Del resto basta poco per essere felici, basta lasciarsi sorprendere ed emozionare dalle cose che solitamente diamo per scontate ma che invece possono regalare grandi sensazioni e grandi momenti :) Sto corteggiando questo dolce da un po' ma, come tanti, è finito nella lista di quelli da fare assolutamente (si, quando?) e vedendolo qui, ho deciso che non passerà troppo tempo, no no! :D Certo, non mi verrà perfetto come il tuo ma spero venga buono, mi ispira tantissimo! Complimentoni! :) P.s.: anche io detesto i dolci che sanno e odorano d'uovo, infatti evito il pan di spagna, per esempio ;) Bacioni e buona serata :)
RispondiEliminaQuesta torta mi mette un senso di leggerezza nel guardarla, ma anche una certa acquolina! me la segno subito
RispondiEliminaUn bacio
Monica
Sai che ci ho provato proprio sabato scorso a farla? purtroppo gli albumi si sono smontati ed è venuta bassissima, ma il sapore era davvero delizioso, devo assolutamente riprovarci! La tua è perfetta!
RispondiEliminaFINALMENTE!!! Per una volta nella vita ho provato a fare una ricetta prima di te! :-)
RispondiEliminaFatta e goduta fino all'ultima briciola. Ma proverà anche la tua ricetta.
PS: se ti faccio vedere la foto della mia passeggiata, inorridisci....
Ciao Ro'.
Elimina"Finalmente" disse quella della cucina molecolare ;o)
Ora vengo a curiosare la tua ricetta.
PS Perchè, dove passeggi??? O_O
Vale, la ricetta non è pubblicata ma ggggiuro che l'ho fatta :-)
EliminaSulla passeggiata, beh, cemento, palazzoni, pali della luce, poco verde....hai presente?
baci
bella bella bella, non è la prima volta che leggo di questa torta e la tua mi sembra impeccabile...apprezzo molto la consistenza che si percepisce dalla foto, mi incuriosicse molto! i miei complimenti più sinceri! baci!
RispondiEliminawooooaw!!! *__*
RispondiEliminasi concordo su tutto il fronte con te! e questo dolce è uno spettacolo!
RispondiEliminaPerfetta!!!
RispondiEliminaHai ragione è più complicato preparare lo stampo e foderare con la stagnola ecc, che fare la torta in sè...neanche io amo il sapore di uovo nei dolci, neanche nelle creme, non amo le uova in genere, ma sono sicura che questa torta è giustamente equilibrata.
Salvo!! ;)
Ciao Loredana.
EliminaMi credi se ti dico che spesso mi passa la voglia di fare un dolce se c'è da preparare lo stampo con queste manovre? :o)
Effetto cheesecake soufflé ? Wow vale mi hai fatto venire tanta voglia !! Ma cara dove lavori? Io pagherei per poter fare passeggiatina al mare in pausa caffè:) buona serata e un caro saluto
RispondiEliminaCiao Vaty.
EliminaNon era una pausa, siamo usciti da casa proprio per andare lì.
Comunque vivo vicino al mare ;o)
ma che carina!!! mi incuriosisce tanto il morso... deve avere una consistenza tutta sua... :)
RispondiEliminagrazie di avercela proposta!!
Questo dolce non l'ho mai preparato, ma ultimamente l'ho visto più di una volta e visto che mi incuriosice parecchio prima o poi lo proverò! ^_^
RispondiEliminaComplimenti per il tuo blog...è davvero ricco di ricette interessanti e le foto son bellissime! Continuo il mio giro fra queste meraviglie
RispondiEliminaGrazie per esserti unita ai lettori Elisabetta :o)
EliminaFoto bellissime... torta meravigliosa.. una poesia come il racconto.. complimenti!
RispondiEliminaAnche io odio l'odore di uovo nei dolci e soprattutto quando resta sulle stoviglie ;/
Il cheesecake americano, quello cotto in forno lo preferisco alla versione non cotta ma questa ricetta non la conoscevo?
Meravigliosa!
Buona settimana..
Laura
Grazie Laura.
EliminaAnche io devo dire che pur trovando buone anche le cheesecake senza cottura, quella cotta in forno ha proprio una marcia in più.
In effetti mi hai fatto pensare che non ho mai postato la ricetta che uso di solito e ora che è tornato il freddo magari sarebbe il caso.
Anche lì ovviamente ho ridotto le uova al minimo ;o)
Buongiorno! Ho visto questa meravigliosa torta in un blogrool e non potevo non passare a vedere la ricetta! Una meraviglia *_*
RispondiEliminaCosì ho avuto anche il piacere di scoprire il tuo blog e di unirmici :D
Un abbraccio ed a prestissimo
Ciao Daniela.
EliminaAllora piacere di conoscerti e grazie per esserti unita ai lettori :o)
condivido in pieno ciò che dici nella prima parte del post, anch'io credo che le cose semplici sono quelle che ti danno più serenità e quindi felicità. Purtroppo quest'anno per me nno è stato un anno semplice, e a quanto pare i problemi non sono ancora finiti... però è così bello tornare la sera, a casa mia, trovare la mia famiglia, pensare al blog, a nuove ricette e un po' come dice Julia Child
RispondiElimina"Lo sai perché mi piace cucinare? Perché dopo una giornata in cui niente è sicuro, e quando dico niente voglio dire N I E N T E, una torna a casa e sa con certezza che aggiungendo al cioccolato rossi d'uovo, zucchero e latte l'impasto si addensa: è un tale conforto!"
***
per quanto riguarda questo dolce è semplicemente (per ritornare al discorso di prima!) fantastico! lo voglio fare! mi sembra anche abbastanza leggero..no?
grazie per avermelo fatto conoscere, se provo ovviamente ti faccio sapere!
un abbraccio e buona giornata
ps dove abiti ? (visto che parli di mare..)
Ciao Simo.
EliminaLa frase di Julia Child che hai citato è una verità indiscutibile.
Ti auguro che tutto si risolva per il meglio.
Un abbraccio.
Che bello, una giornata con gli amici! I miei amici più cari sono tutti lontani quindi non riesco quasi mai a concedermi questo lusso, beata te :))) Che dire di questa cotton cheese cake, è un capolavoro.
RispondiEliminaSarà difficile non farsi prendere dalla fretta,al solo guardarla vorresti afferrare una forchettina.E' da tempo che attira la mia attenzione,grazie della ricetta...so che è ben collaudata!E grazie anche per la foto,riesce a infondermi serenità,nell'assaporare immagini e parole!Un bacione!
RispondiEliminaCara Valentina, mi hai stregato. Amo tantissimo il cheese cake ma propendo sempre per la versione cotta. Ed in ogni caso trovo che sia sempre un po' troppo "mappazzone" se non fatto come Dio comanda. Questa ricetta l'avevo vista in giro ma non mi aveva attirato poi granché, ma devo dire che vederla qui, attraverso le tue immagine sempre così straordinariamente convincenti, mi sono innamorata. E' qualcosa di impalpabile e modesto che voglio farlo al più presto.
RispondiEliminaE tu sei sempre più brava.
PS - Quando arrivo a Taormina avrò bisogno di un tuo consiglio. Poi ti chiamo. Un bacione, Pat
Ciao Patty. Grazie.
Elimina"Mappazzone" è un termine azzeccatissimo che mi ha fatto sorridere :o)
Aspetto la tua chiamata. Baci.
Questa volta ti sei davvero superata. Non solo mi hai fatto innamorare a prima vista di questo dolce (che proverò senz'altro), ma le tue foto mi hanno proprio incantata nella loro semplicità. La luce era davvero perfetta.
RispondiEliminaBrava!
Un bacione, GG
Grazie.
EliminaNella maggio parte dei casi nelle mie foto c'è solo il cibo, vero protagonista, e poco allestimento "scenico". Quasi sempre parto pensando di disporre qualcos'altro sulla tavola, ma poi finisco per togliere tutto :o)
Baci.
MaggioR... m'è partita una R :o)
EliminaVale carissima sei sempre straordinaria in tutte le tue preparazioni! Avevo letto in giro di questa japanese e ne ero rimasta affascinata per la delicatezza e consistenza cotton-soufflè.. proprio quella che vedo qui! bravissima come sempre hai ottenuto un risultato perfetto! tanti tanti complimenti :) un bacione:*
RispondiEliminacara Vale quanto vorrei affondarci i denti..deve essere straordinariamente soffice!!!al prossimo tè posso partecipare???un bacione
RispondiEliminaTi preparo una sedia e una tazza ;o)
EliminaCaspita... sembra buonissima!
RispondiEliminaDevo proprio provarla :)
Ciao Sara, grazie per esserti unita ai lettori.
Eliminamamma come mi ispira.... suuuuuper soffice! anche io vorrei avere il tempo di andare a passeggiare il pomeriggio... ma con calma, senza camminare freneticamente come faccio per tornare a casa...
RispondiEliminaQuesta la devo assolutamente provare!! Buona o non buona (quella che farei) è bellissima! Posso usare la ricotta al posto della Philadelphia? A me quel formaggino lì non mi garba molto... cosa dici?
RispondiEliminaCredo che anche la ricotta potrebbe prestarsi, ma ti suggerisco di lasciarla scolare molto a lungo dal siero prima di procedere alla preparazione.
EliminaSe provi fammi sapere, così mi dici se è una buona alternativa ;o)
E' venuto perfetto!!! Io ho mprovato due volte seguendo una ricetta che avevo trovato in rete, ma entrambe le volte è venuto uan ciofeca...Riproverò con questa tua ricetta qui!
RispondiEliminaCiao Martina, grazie.
EliminaIo avevo trovato una ricetta in rete e la foto era davvero invitante, solo che più riflettevo sulle dosi indicate più non mi convincevano, così, come spesso accade, le ho modificate seguendo l'intuito :o)
è la prima volta che partecipo ad un blog, ma volevo farti proprio i complimenti per questa magnifica cake e per la presentazione delle altre tue raffinate ricette!
RispondiEliminaNon ho ancora il coraggio di cimentarmi nell'impresa di questa torta perchè mi frena il procedimento del bagnomaria in forno...non so se ho le pentole adatte temendo la fuoriuscita di acqua bollente nel forno.
grazie ancora per condividere le tue ricette
G.B.
Ciao :o)
EliminaIo uso uno stampo a cerniera dentro una di quelle teglie a bordi alti in cui si prepara la pasta al forno o le lasagne. Non temere la fuoriuscita di acqua perchè al massimo sobbolle, quindi non corri rischi.
Grazie per i bei complimenti :o)
bellissima! non l'ho mai fatta perché ho sempre avuto dei dubbi sul sapore delle uova, a questo punto quando mi cimenterò seguirò la tua ricetta.
RispondiElimina^_^
roberta
Sembra una nuvola, da provare!
RispondiEliminaCiao! Il philadelphia può essere sostituito con della ricotta o con un mix di ricotta e mascarpone? se si in che dosi?
RispondiEliminaGrazie :)
Ciao, sono arrivata al tuo bel blog da Pinterest :)
RispondiEliminaAmo le cheese cake e così sono incappata in questo dolce nuvoloso.cotonoso e leggerissimo.
Cucino,cucino anche bene ...dicono...ci credi che l'ho fatta due volte, CON TUTTI I SACRI CRISMI...ma ho miseramente fallito!
uffffff
Amo le foto, e trovare un blog di cucina con delle Signore FOTO mi fa un immenso piacere :)
Se ti va di dare un occhio alle mie ricette, sei la benvenuta
http://www.luukmagazine.com/category/cucina/fino-allultima-briciola/
Elli
Ciao Valentina!
RispondiEliminaMi sono imbattuta nel tuo blog e in questa meravigliosa ricetta per caso, e voglio farti i complimenti per le tue bellissime ricette e le stupende foto che le accompagnano!
Ho anche io un blog, e ho pensato di fare questa torta per poi pubblicare la ricetta (ovviamente con i dovuti riferimenti al tuo, di blog).
Non è assolutamente venuta come la tua ma l'ho pubblicata lo stesso... ^_^
http://asongofeggsandflour.blogspot.it/
Mi farebbe piacere se riuscissi a passare!
Grazie, e ancora complimentoni!
Sonia.
Complimenti!
RispondiEliminaCon questa ricetta, e le foto, sei entrata ufficialmente nei migliori post (Board: Favorites from Italy) del 2013 di Pinterest
http://www.pinterest.com/2013TopPins/
La tua torta è bellissima! E non è la prima che provo, sei bravissima! Ma questa mi è venuta male! Si è gonfiata tantissimo durante la cottura e anche se lasciata in forno a freddare è diventata come un soufflè sgonfiato.. temo che il forno fosse troppo caldo! Dovrò riprovare! Complimenti ancora!
RispondiEliminaIeri sera ho provato questa torta fatta da amici seguendo la tua ricetta, è venuta perfetta e buonissima tanto che vorrei provare a farla anch'io ;-)
RispondiEliminaMi chiedevo: se volessi farne una più grande raddoppiando le dosi di tutto secondo te funziona?
Altra domanda: forno statico o ventilato?
Grazie :-)
Se ve delicioso, lo cocinare para mis sobrinas!! Prometo mandarte fotos de mi postre!!!
RispondiEliminaCiao Valentina !!
RispondiEliminaSembra delizioso, io cucino per i miei nipoti !! Prometto di inviare foto della mia dolce !!!
Io adoro le cheesecake e non vedo l'ora di farla, ma avrei un paio di domande: Usi il forno ventilato ( io quello ho in dotazione)? Per uno stampo a cerniera da 24 cm, di quanto variano le dosi?
RispondiEliminaé meravigliosa dispiace mangiarla ,è da mettere in cornice egustarla solo con lo sguardo.la proverò subito sperando di riuscire a farla come la tua.Salutoni e grazie per la bellissima foto.
RispondiEliminaCiao vale , sembra buonissima! Sarà la mia prox torta . Una domanda, posso usare il mascarpone al posto della Philadelphia? Grazie
RispondiEliminaCondivido appieno la prima parte dell'articolo, ti invidio (in senso buono) molto per le tue belle amicizie, e mi auguro di continuare ad averle anche io così (quelle poche ma buone che ho). Per la torta adesso provo, ho un pò timore perchè non ho mai cotto niente a bagnomaria, figuriamoci in forno, cmq se riesco nell'impresa ti farò sapere com'è andata. baci ;)
RispondiEliminaCiao! Sono arrivata al tuo blog da pinterest e che bel blog! Ho provato subito a fare questa torta ma..
RispondiEliminaChe delusione! Nonostante avessi preparato x bene gli albumi ecc,non è lievitata x niente inoltre il fondo rimane sempre troppp bagnato,nonostante non abbia utilizzato uno stampo a cerniera. Mi chiedo se sia indispensabile la cottura a bagnomaria. Grazie se saprai rispondermi! (So che e passato del tempo dalla pubblicazione del post)