Ho deciso! D'ora in poi posterò delle foto che riassumano, per quanto possibile,
l'aspetto culinario dei miei viaggi e dato che sono una che costringe
il proprio fidanzato a portarsi un'enorme valigia mezza vuota
da riempire durante il viaggio con le più disparate leccornie tipiche e non,
non è cosa da poco.
Inoltre essendo una scrupolosa pianificatrice di pasti vacanzieri
(prima di partire faccio accurate indagini e segno sulla cartina ristoranti, pub,
caffè, baracchini, pure l'ultimo degli ambulanti da non perdere) ho pensato che
a qualcuno potrebbero servire informazioni prima di partire come è capitato a me.
Era da un po' che ci pensavo, ma devo ammettere che l'idea di selezionare le foto
e trovare il modo di combinarle mi metteva pensiero, e in effetti
ci è voluto del tempo e molta pazienza visto che sono un po' pasticciona.
Alla fine ce l'ho fatta - almeno con Parigi - e di tanto in tanto aggiornerò ;o)
Cominciamo dalle cose serie: la colazione. E' forse il pasto che preferisco quando sono in viaggio perchè già solo l'idea mi fa alzare di buonumore (lo so, ho seri problemi). A quanto pare i parigini non si concedono una colazione a base di croissant e pain au chocolat tutte le mattine come vuole l'immaginario, ma solo nel fine settimana. Per chi è in vacanza però il discorso è diverso... dobbiamo farci del male e noi ce l'abbiamo messa tutta!
Non potete visitare Parigi senza fare una sontuosa colazione da "Angelina" in Rue de Rivoli. All'ingresso troverete un banco pasticceria da sogno e una signorina molto chic che vi farà accomodare al tavolo. Potrete optare fra una classica colazione a base di dolci da forno mignon serviti su un'elegante alzatina, marmellate prodotte appositamente per Angelina o, come ha fatto il mio fidanzato, per un peccaminoso montblanc monoporzione richiestissimo, con all'interno panna montata e meringa.
Percorrendo Rue de Rivoli in direzione del Louvre incontrerete, oltre ai numerosissimi negozi di souvenir e prodotti del luogo adatti per un regalo, ogni tipo di cibo da strada tipico, dalle mini quiche lorraine ai croque monsieur, a prezzi accessibilissimi (cosa rarissima a Parigi, fatevene una ragione). A proposito di prezzi accessibili, al Carrousel du Louvre trovetete una sala che vi offrirà la possibilità di assaggiare cibi tipici di tutto il mondo - se avrete la pazienza di fare molta fila - con una zona comune in cui sedersi. Io, senza pudore, ho cominciato col sushi e ho finito con dei micidiali bocconcini di baklava! Inoltre finito di pranzare avrete il vantaggio di trovarvi nella zona "sotterranea" del museo, con la possibilità di fare il biglietto ed entrare senza fare la fila interminabile per accedere dalla famosa piramide.
Questo non ve lo dovete perdere! Su Rue de Rivoli, nelle immediate vicinanze di Place de la Concorde, troverete "L'Imperial" che, al contrario di quanto lascerebbe intendere il nome, propone un ottimo rapporto qualità-prezzo. Il locale è piccolo e intimo, e il personale gentilissimo. Un piatto che non potete non assaggiare è questa sorta di brasato: carne che si scioglie in bocca, un sugo delizioso e un purè fatto apposta per intingerlo nella salsa. Come degna conclusione vi suggerisco una creme brulee strepitosa.
Che siate in coppia o in compagnia dei vostri amici, vi consiglio di prenotare una cena al ristorante "58" al primo piano della Tour Eiffel. Ovviamente dovete prenotare con anticipo, scegliendo fra i menù; presentando la ricevuta della prenotazione eviterete anche la fila. Se avete la fortuna di capitare vicino alla finestra godrete un panorama mozzafiato (io ci sono stata per cena e si poteva ammirare la città piena di luci, ma mi sono resa conto di non avere scatti decenti nè dell'interno, nè del panorama, quindi la foto della tavolata l'ho presa da internet per darvi comunque un'idea).
Se l'idea di un menù a partire da 200 euro a persona non vi spaventa potete prenotare al "Jule Verne" al secondo piano, a 125 metri d'altezza. Visita il sito.
Una tappa che non si può evitare è una visita a Montmartre e dato che se scegliete di arrivarci a piedi, come abbiamo fatto noi, vi aspetta una bella salita che vi illuderà di essere arrivati ad ogni curva, è meglio fare il pieno d'energia a valle ;o).
Troverete molti ristorantini in cui gustare portate che vanno dall'anatra al più semplice tagliere di salumi e formaggi tipici da spiluccare mentre chiacchierate e... tenetevi forte... il caffè del film "Il favoloso mondo di Amelie", "Les Deux Moulins".
Molto probabilmente soggiornerete in albergo, non in un appartamento, e quindi non avrete la possibilità di cucinare, ma proprio nelle vicinanze del caffè di Amelie c'è una pescheria che definire attrezzata sarebbe riduttivo (vende persino i blinis pronti per il salmone) e che vale comunque la pena vedere.
Ora siete pronti per la scalata e ricordate che quando sarete arrivati nelle vicinanze della piazza dei pittori troverete un negozio di biscotti dove acquistare delle mug decorate con stampe tipiche (fra cui il gatto nero, simbolo non ufficiale di Montmartre) piene di fragranti biscottini assortiti e speziati.
Un'ultima cosa. Per noi appassionati di cibo non può mancare una visita
all'antica libreria in Rue de Rivoli, proprio nei pressi de L'Imperial e di Angelina.
Troverete una vastissima scelta di libri di cucina che vanno da quelli
degli chef di fama mondiale a quelli in cui scoprire una cucina francese
tradizionale e casalinga, lontana da quella dei ristoranti stellati.
Io ho comprato un libro sui macaron ;o)
Spero di essere stata utile a chi ancora deve visitare Parigi e di aver fatto affiorare qualche piacevole ricordo in chi già lo ha fatto.
Ciao hai avuto davvero una bella idea e mi hai fatto venire una fame terribile hahahahahaha
RispondiEliminaMa che bello questo post, un'iniziativa interessante!!
RispondiEliminaMa grazie di questo bel resoconto, non hai idea di quanta voglia ho di Parigi !!! Grazie delle indicazioni e complimenti per il blog !!
RispondiEliminaSono stata da poco a Parigi ma conto di tornarci al più presto, questo post mi sarà utilissimo!..ciao,piacere di conoscerti, il tuo blog mi piace moltissimo, ti inserisco immediatamente nel blogroll..e grazie per la visita. Buona serata, Ilaria
RispondiEliminaCiao! che bel blog e.. quanto riguarda Parigi non ci sono mai andata ma mi hai fatto venire una tremenda voglia di andare subito alla ricerca di un volo:) un bacione cara
RispondiEliminaAdorabile questo viaggio culinario a Parigi e anche il tuo blog. Grazie per essere passata da me, è un piacere conoscerti :)
RispondiEliminaLa prossima volta prenotati una bella cooking session al Ritz!! Fantastica esperienza e non é neanche tanto caro... Baciotti!
RispondiEliminaPensare che il mio albergo era vicinissimo al Ritz... :o(
EliminaEccomi qui ! Diciamo che questa non era l'ora più adatta per passare dal tuo blog...mi è venuta una fame!!! Bellissimo questo reportage su Parigi...e che invidia..l'ultima volta ci sono stata nel 2007, dovevo tornarci a novembre, ma è saltato il viaggio -(((
RispondiEliminaMontmartre è una delle zone che preferisco...anche se adoro tutti i profumi che si sentono passando dal Quartiere Latino...
Bello il tuo blog ! Passerò spesso a trovarti..Un abbraccio !
Ciao Valentina, grazie di essere passata! il tuo blog è bellissimo, le foto, le ricette che proponi sono fantastiche! bravissima! mi unisco ai tuoi followers per non perderti più di vista! di dove sei? io sono di Bologna!
RispondiEliminaIl brasato all'Imperial era veramente incredibile... per non parlare della creme brulee!
RispondiEliminaMa anche il ristorante della Torre Eiffel si è difeso bene... una città che merita di essere visitata e... gustata!
Ecco, Londra l'ho vista, Parigi invece mi manca :-(
RispondiEliminaCiao,
Sara
C'è una bella disputa tra me e il mio fidanzato. Lui vuole andare a Londra prima (gliel'ho concesso), ma è un po' indifferente a Parigi. Pur non avendo un grande amore per la Francia (colpa di 5 anni di francese scolastico e ignoranza galattica da parte della Prof...) mi piacerebbe ampliare le mie vedute.
RispondiEliminaSono rimasta letteralmente a bocca aperta quando ho visto le foto.
Prima o poi devo andare a Parigi :(
Ok...mettersi a guardare il tuo blog a quest'ora non è il massimo..ora ho i crampi dalla fame e per recuperare sicuramente sbaferò un pezzo dell'uovo di pasqua!Mi hai fatto sognare con questo post!! Io non vedo l'ora di andarci a Parigi...(se ne va in cucina affamata sospirando e con aria sognante) ;D
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