Ho mangiato per la prima volta la patata dolce a Londra in una steakhouse
che la serviva come contorno in sottili bastoncini croccanti e irresistibilmente speziati.
Da quel giorno vado sempre curiosando per i banchi degli ortaggi per vedere se le trovo,
ma quasi sempre con scarsi risultati. Riesco a procurarmela solo quando, passatemi
l'espressione molto stile "La casa nella prateria", vado in città :o)
Lì c'è un negozio che vende alimentari internazionali ed è uno di quei posti in cui
quelli come noi potrebbero vagare per ore fra spezie, ortaggi e frutti provenienti da paesi lontani, dolci dalle sembianze e dai profumi sconosciuti, ingredienti vari provenienti
anche dall'America o dall'Argentina. Una vera gioia per gli occhi dei foodies.
Vi propongo due ricette semplicissime con gli stessi ingredienti, ma con due diversi metodi di cottura, per gustare questo ortaggio in tutta la sua straordinaria dolcezza.
Vorrei ringraziare pubblicamente Imma di "Dolci a Go Go" per aver inserito questo
blog fra i tre consigliati nella sua rubrica di questo mese su "Più Dolci" e anche Paola di
"Pannifricius Delicius" per avermelo fatto sapere via mail e avermi addirittura scannerizzato la pagina del giornale che io non sono riuscita a trovare in edicola :o)
Vi propongo due ricette semplicissime con gli stessi ingredienti, ma con due diversi metodi di cottura, per gustare questo ortaggio in tutta la sua straordinaria dolcezza.
Vorrei ringraziare pubblicamente Imma di "Dolci a Go Go" per aver inserito questo
blog fra i tre consigliati nella sua rubrica di questo mese su "Più Dolci" e anche Paola di
"Pannifricius Delicius" per avermelo fatto sapere via mail e avermi addirittura scannerizzato la pagina del giornale che io non sono riuscita a trovare in edicola :o)
La patata dolce (detta anche patata americana o batata) non è molto usata da noi, ma ho scoperto che viene coltivata in abbondanza in Puglia e in Veneto. Una volta pelata, si presenta come vedete nella foto qui sotto.
Se leggete "patate dolci" prestate comunque attenzione, perchè potrebbe anche trattarsi di quelle a polpa bianca che non sono meno buone, ma semplicemente non sono la varietà che ho usato io per queste due ricette.
Zuppa di Patate Dolci
Per la zuppa, tagliate a dadini piuttosto piccoli 300 g di patata dolce e fateli rosolare con un abbondante filo d'olio d'oliva e una noce di burro.
Aggiungete abbastanza acqua calda da coprire a pelo i dadini di patata dolce e aggiungete sale, pepe, una grattugiata di noce moscata, un ciuffo di prezzemolo tritato sottilmente e 3 spicchi d'aglio interi. Lo so, vi sembrano molti, ma la patata ha un sapore dolciastro e l'aglio serve a dare una sferzata di gusto in più. Inoltre non essendo soffritto, ma stufato assieme agli altri ingredienti, non risulterà troppo aggressivo.
Dopo una ventina di minuti i dadini saranno diventati morbidi. Frullate il tutto al minipimer per ottenere una crema densa, ma fluida. Se necessario aggiungete altro liquido (acqua, brodo, latte, scegliete voi) per regolarne la consistenza. Regolate anche il sale.
Se volete decorare il piatto come vedete nella foto qui sotto, procedete nel seguente modo: fate cadere sulla zuppa calda delle gocce di panna liquida e con uno stuzzicadenti tracciate una linea che "attraversi" ciascuna goccia, da una parte all'altra, asciugando sempre lo stuzzicadenti fra una goccia e l'altra.
Servitelo con dei crostini e se volete un tocco che contrasti con la zuppa sia per sapore che per consistenza, spargete in superficie delle striscioline di speck che avrete fatto abbrustolire, senza alcuna aggiunta di grassi, in una padella antiaderente fino a renderle croccanti.
Io avrei voluto farlo, ma il fantasma del frigo deve essere passato ;o)
Patate dolci arrosto
Queste patate, fatte arrosto danno il loro meglio, credetemi.
Tagliatele patate grossolanamente, trasferitele in una teglia di alluminio rivestita di carta da forno e conditele con olio d'oliva, sale, pepe e aglio in polvere. Prendete degli spicchi d'aglio e schiacciateli leggermente, senza privarli della buccia, poggiandovi sopra, di piatto, la lama di un coltello e facendo pressione col palmo della mano fino a sentire un "crack", segno che lo spicchio si è leggermente aperto.
In questo modo in cottura gli spicchi d'aglio diventeranno letteralmente caramellati. Guardate la foto qui sotto ;o)
Disponete gli spicchi "in camicia" fra le patate condite e infornate a 220° per circa 40 minuti. Devono essere abbrustolite fuori e morbide e umide all'interno. Vedrete che profumo che uscirà dal forno.
Se non le avete mai provate e volete farvi un'idea della consistenza della polpa, guardate la foto qui in basso.
Con queste ricette partecipo a "Colors & Food: Bright Orange"
ho a casa quelle bianche, non sono le stesse tue ma dici che cambiano tempi e consistenze oltre al colore????
RispondiEliminaCiao :o)
EliminaMi spiace, ma non so consigliarti perchè io uso sempre questa varietà. Forse ti conviene cercare qualche ricetta con quella bianca e leggere di che tempi si parla.
Ecco...la patata dolce non l'ho mai assaggiata...e ora, per "colpa" tua..dovrò mettermi a cercarla, perché mi hai incuriosita ;)
RispondiEliminaLe due ricette mi stuzzicano parecchio, e le foto mi mettono allegria :)
Bacio grande !
mai provate, mi tocca rimediare...eppure abito in città durante la settimana :D che bei piatti, hanno un colore stupendo!
RispondiEliminaBrava vale, come sempre :-)
Se avessi guardato solo le foto avrei scommesso fosse zucca! invece.. patata dolce! mai mangiata sai? Io sono a metà strada tra la Puglia e il Veneto.. praticamente a Roma, chissà se girando con attenzione riesco a trovare questo meraviglioso ortaggio! Grazie per le spiegazioni accurate e queste ricette semplici si, ma tanto buone,comfort e particolarmente adatte a questo periodo! Bravissima come sempre Vale e tanti complimenti per la menzione nella rubrica, d'altra parte persone brave come te non possono che essere premiate! un abbraccio grande e buon pomeriggio:*
RispondiEliminaGrazie Simona.
EliminaHai ragione, sono un vero comfort food.
PS Di certo a Roma ce ne saranno di negozi di alimentari internazionali dove girovagare.
Che meraviglia:) fai dei lavori meravigliosi.. ho appena pubblicato una vellutata di fagiolini neri con crostini di pane:) questa è la stagione evidentemente;) bacio
RispondiEliminaFavolose entrambe le ricette, sei davvero brava!!!
RispondiEliminaCiao!!!
RispondiEliminaMeravigliose queste ricette!! E' vero che da noi in Veneto si usano molto e si trovano facilmente, ma non queste che hai usato tu, quelle a polpa bianca che si consumano prevalentemente lessate e mangiate in purezza un po' come le castagne..
Onestamente questa varietà io non le ho mai viste..adesso le aggiungo alle carote viola che mi hanno tolto il sonno e CERCO o_o ....
Bravissima e complimenti per la segnalazione sulla rivista!
Bacioni. Roberta
Grazie Roberta.
EliminaSiamo in due ad avere il sonno disturbato dall'irreperibilità delle carote viola :o)
Un bacione.
Carissima Valentina, un post BELLISSIMO! Queste patate non le conosco, non le ho mai viste ed ora mi hai messo una curiosità matta. Hanno un colore fantastico e per un piatto arrosto come quello della foto farei carte false..!
RispondiEliminaGRAZIE!!!
Figurati, ogni mese è una sfida simpatica ;o)
EliminaChe bella soddisfazione eh Vale?! Sono felicissima per te :) :)
RispondiEliminaTe lo meriti di essere considerata una delle food blogger piu seguite! :)
è sempre un piacere passare su "Ritroviamoci in cucina!" :)
Un bacione
Noemi
Grazie Noemi.
EliminaUn bacione grandissimo.
è tantissimo che le voglio provare,ma non sono ancora riuscita a trovarle :( devono essere buonissime,e queste due versioni mi hanno dato il colpo di grazia:ora le VOGLIO assolutamente!! buonissime tutte e due,baci
RispondiEliminaCiao Vale :) Ah ecco... esistono due varietà, allora... io non ne ho mai trovata nemmeno mezza, però! :( Le due ricette mi piacciono tantissimo ma farei subito quelle arrosto, mi ispirano troppo! :D Speriamo di trovarle, dai! ;) Bravissima come sempre, complimenti per tutto, te lo strameriti :) Un abbraccio :*
RispondiEliminaGrazie Vale :o*
Eliminaappena l'ho vista ho pensato:"adesso le chiedo come si fanno i cuoricini" epoi la risposta c'era già... splendida zuppa che proverò prestissimo, anche se la panna vista la patata dolce la metterò acida ;-) baci
RispondiEliminaCiao Lara.
EliminaHai detto una cosa giusta, la panna acida è senza dubbio meglio anche se i cuoricini sono un decoro così piccolo che in termini di gusto non cambia molto.
Baci.
Che meraviglia...entrambi i piatti!!!!:)
RispondiEliminaQuesta varietà non l'ho mai vista, ho sempre trovato e assaggiato quella bianca che è buonissima!!! Complimenti! Buona serata Vale!
Le patate dolci per me restano ancora un mistero, non le ho mai assaggiate. Stavo per dirti che le trovo anche facilmente ma a metà post mi è sorto il dubbio. Saranno come le tue quelle che vedo quasi sempre al super dove faccio la spesa o saranno le altre? Non sapevo ci fosse questa differenza. E se non avessi saputo che erano patate dolci arrosto sarei cascata sulla zucca! Hanno un colore bellissimo ^_^
RispondiEliminaOra sono più curiosa che mai!
Un bacione, buona serata
P.S: la citazione di Imma te la meriti tutta e anche di più. Te l'ho sempre detto che aspetto la pasticceria :)
Grazie Fede :o*
Elimina@Fede: pure tu la lavori ai fianchi 'sta donna?! Secondo me altro che pasticceria...
Eliminaciao, io ho sempre visto quelle bianche e non mi piacciono. cosa cambia con queste? cosí abbrustolite sono davvero invitanti peró. :-)
RispondiEliminaCiao Paola :o)
EliminaIo uso sempre queste, quindi non posso aiutarti nel fare un confronto.
Se mi dici dove li hai provati a Londra ti dico se e' lo stesso posto in cui li provai io;)
RispondiEliminaIn pratica tra piccadilly circus e bristish museum.. Dopo anni me li ricorda ancora perché erano buonissimi !!
Ora grazie a te forse riuscirò a rifarli!!
Carissima, grazie per avermi rievocato questo "dolce" riminiscenza...
Mi sa che il contest e' tuo.. Guarda che colori e ben due proposte ! :-)
Grazie Vaty :o)
EliminaSì, era nei pressi di Piccadilly e faceva angolo.
ma sai che qui si trovano solo queste???? devo assolutamente provare! come ci vedi lo zenzero visto che non digerisco l'aglio?
RispondiEliminaCiao Vale.
EliminaPotrebbe essere una buona idea, anzi se provi fammi sapere ;o)
Magari avere un posto come hai tu, in città!!! io qui non trovo una cippalippa!!!!
RispondiEliminaqueste patate però mi ispirano quindi mi impegnerò per trovarle cavolo!!
una cosa: per fare le foto utilizzi una reflex? come fai a ottenere foto così nitide?(tipo quella con l'aglio?)
un bacione,
Monica
Ciao Monica.
EliminaNo, non ho una reflex e il giorno che l'avrò avrò anche il serio problema di dover imparare a usarla :o)
Se leggi nel mio profilo, in alto a destra, c'è scritto il modello esatto della mia macchina.
E' importante avere molta luce e per fortuna nella casa in cui vivo da dicembre scorso, quella non manca (nuvole permettendo).
Ti linko questo post che ho pubblicato a luglio. Potrà tornarti utile e ci sono anche i consigli di persone molto più esperte di me in fotografia.
http://ritroviamociincucina.blogspot.it/2012/07/tortine-yogurt-e-more-come-scattate-le.html
Un bacione.
ma scherzi, vero?
RispondiEliminaa. adoro le patate
b. adoro le patate americane o dolci
c. adoro la vellutata
e adoro te!! ♥
un post perfetto, mi presenti un prodotto che non conosco, ricette semplici per porvarlo e foto bellissime come sempre!
RispondiEliminaadoro le patate dolci, le ho sempre mangiate anche da piccola. In Sicilia era un classico d'autunno. Mentre la zucca l'ho scoperta in Emilia romagna. Entrambe mi piacciono tantissimo. E le tue ricette sono degne di essere testate!:-)
RispondiEliminaoddio sono stupende!! dopo aver provato le vitelotte queste non possono mancarmi!! ;)
RispondiEliminaChe Ricette! Che Presentazione! Io sono pugliese ma le patate dolici le ho mangiate solo cotte nella cenere, devo proprio provare le tue ricette , l'aspetto è magnifico! :) Ah complimenti per essere tra i tre blog consigliati da Imma e per essere in copertina...... Baci Angela
RispondiEliminaGrazie Angela.
EliminaAnche cotte come dici tu sono sicura che mi piacerebbero.
PS in copertina?
Bellissima presentazione e ottime le ricette!! Mi unisco volentieri ai tuoi lettori e grazie d essere passata, davvero molto bello il tuo blog. Ti auguro una buona giornata, un saluto
RispondiEliminaCiao Cinzia.
EliminaGrazie per i complimenti e per esserti unita ai lettori.
Ciao bella, grazie per queste idee così stuzzicanti! Ho visto le patate dolci alla LIDL, ma non le ho comprate perché non sapevo cosa farci! Spero che l'aglio non sia tassativo e che si possa sostituire con un altro aroma altrettanto saporito, visto che non posso mangiarlo...
RispondiEliminaSe provi a sostituirlo con qualcos'altro fammi sapere ;o)
EliminaTesoro adorooooooooo il tuo blog da sempre quindi mi sembrava il minimo inserirlo nella mia rubrica e queste ricette patotose sono una delizia e le foto sono meravigliose come sempre!!!Bacioni,e mi raccomando ti aspetto per il contest:-).
RispondiEliminaBaci
Grazie ancora Imma.
EliminaPer il contest tranquilla, ho già una cosa in forno ;o)
Vale prima di tutto complimenti per la citazione...lasciamelo dire, più che meritata!
RispondiEliminaVenendo alle ricette, che sono bellissime, sai che non ho mai provato le patate dolci? E le ho viste più volte eh, ma non mi sono mai decisa a provarle!
Brava Vale, un bacione
Grazie Elisa :o*
Eliminaciao Vale, questa volta il tema lo conosco, sono cresciuta con la mia mamma che mi preparava la torta con la patata americana oltre al fatto che la teneva a bagno nell'acqua e ne nascevano delle foglie bellissime! Quella zuppetta lassù mi attira da matti e mi ricorda tanto la mia amatissima zucca.
RispondiEliminaSei la migliore migliorissima blogger :-)
Hey Ro' sei sempre troppo carina :o)
EliminaMa sai che pure mia mamma ha detto che la nonna la metteva in acqua per farla germogliare? Ho visto in rete che fa anche dei bei fiori.
Un bacione stragrande!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminapassare di quà è sempre un ottima idea!!!Sei davvero bravissima!!!un abbraccio
RispondiEliminaMai mangiata e quindi non so il suo sapore ma il colore è favoloso!!! tra carote viola e patate dolci mi fate impazzire tutte!!! buona giornata!!
RispondiEliminaValeee...NON PASSO A TROVARTI UN GIORNO...e cosa trovo? La meraviglia delle meraviglie...NO, io ti adoro, giuro! Patate dolci??? Che divina bontà!
RispondiEliminaSei la mia blogger mito e non lo dico per scherzo...sto imitandoti una ricetta per il contest della Roby (foodfriends), spero di faccia piacere...tra qualche gg sul mio blog!!!! :) Un abbraccio forte mia cara!
E come potrebbe non farmi piacere tanto affetto? :o*
EliminaChe splendida scoperta che sei per me...Il profumo di queste patate è arrivato fino a qui....mamma che voglia.
RispondiEliminaComplimenti per le ricette, le foto, il blog...per tutto.
Bacetti
Ciao Valentina! Grazie per la visita e per il colpo di fulmine! CI vedremo presto! :*
RispondiEliminaGrazie per esserti unita ai lettori :o)
Eliminaciao carissima, da noi la patata dolce si trova facilmente, mi piace molto, ma non so mai come cucinarla, grazie per queste splendide ricette.
RispondiEliminaUn bacione e grazie per i commenti che mi lasci
Ciao Valentina grazie per la visita. Quante ricette fantastiche ci fai conoscere, complimenti. Buona serata Daniela.
RispondiEliminaanche io ho acquistato delle patate dolce in questi giorni,ma quella a pasta bianca,proverò a farle utilizzando la tua ricetta e magari ti faccio saper! complimenti per il bellissimo blog,pieno di ricette interessanti,io sono ancora nuova del mondo dei blog,mi unisco volentieri al tuo blog,se ti fa piacere passa per una visita al mio neonato blog! grazie un'abbraccio..alla prossima ricetta
RispondiEliminahttp://kettiskingdom.blogspot.it/
Grazie Ketti :o)
EliminaAllora se provi fammi sapere.
Grazie anche per esserti unita ai lettori.
UUUhhh, non so da che parte partire da quante cose avrei da dire, vediamo un po'. Io conoscevo in effetti la patata dolce ma quella bianca e mia mamma la usava per farci la marmellata che a me, sinceramente, non piaceva. Figurati, facevo le elementari a quei tempi e me la voleva "somministrare" nel panino, quando invece tutti i compagni arrivavano con crackers e crostatine del Mulino Bianco...Invece ero io ad essere la fortunata...
RispondiEliminaBellissime entrambe le ricette, ma tra le due - confesso - sono rapita dalla zucca arrosto, la trovo fantastica già come idea di per sè e poi leggendo la ricetta ne trovo conferma. Bravissima!!
Buon we e a presto,
Vale
Ciao vale, ci sono traumi infantili che non passano mai :o)
EliminaIn effetti la patata dolce arrosto è buonissima, ma posso dirti cosa ho fatto ieri con la vellutata.
Ci ho condito delle conchiglie, ho aggiunto una valanga di formaggio e l'ho messa in teglia a gratinare in forno. Una pasta dolce e formaggiosa con una crosticina dorata e croccante ;o)
Un bacio.
Ciao, grazie ad una tua bella ricetta abbiamo mangiato una buonissima torta......se passi da me sei stata nominata!!!
RispondiEliminaComplimenti anche per questo interessantissimo post!!!
Baci
Grazie Laura, arrivo subito :o)
EliminaNon conosco queste patate, sono stata a Londra ....mannaggia a saperlo prima... ;)
RispondiEliminaconosco le patate americane che sono dolci, ma non le ho mai cucinate.
E questa zuppa mi ricorda molto la vellutata di zucca, mmm deve essere ottima gnamgnam! e quei cuoricini sono fantastici!
Quindi la panna acida l'hai usata solo per decorare?
bravissima, e in bocca al lupo per il contest!
p.s. già stavo per dimenticarmi... se hai tempo passa da me.. c'è una cosina per te ;)
Grazie Simo.
EliminaSì, solo per decoro, ma se vuoi puoi benissimo aggiungerne in quantità maggiore.
Arrivo ;o)
Io sono come te, non la trovo e non lo mai provata, ma devo dire che entrambe le versioni mi piacciono da morire, una porzione per ogni piatto! Merci! Baci
RispondiEliminaServiti Ely, tanto è light ;o)
EliminaBaci.
grande Vale!!! citazioni meritatissime!!!!! iuppi!! :))
RispondiEliminae la batata la conosco bene, anche io come ho letto da Roby quassù la facevo germogliare in acqua. anche se in realtà sarà pure bella ma preferisco sempre e comunque magnarmela...:)
e grazie per queste info, perchè ne ho giusto lì due da usare ;-)
un abbraccio
Ciao! Oggi ero al supermercato e ho visto dei tuberoni enormi con la scritta patate americane. Sono per caso queste le patate dolci?
RispondiEliminaHo fatto la foto ma non so come condividerla per capire se potevo comprarle per provare la tua vellutata ( adorabile!!!)
Grazie per il supporto