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mercoledì 4 luglio 2012

Tortine Yogurt e More... come scattate le vostre foto?

Oggi vorrei lanciare una proposta a tutte voi:
vi invito a dirmi quali sono le cose che tenete in considerazione quando scattate le
foto da pubblicare sui vostri blog in modo da poter avere uno scambio. Intendo proprio
tutto, da come allestite la presentazione, ai piatti e alle tovaglie che scegliete, fino al 
luogo in cui preferite scattare le vostre foto e per quale motivo.
Inoltre, proprio perchè stiamo parlando di scambio, vi invito a interagire anche fra di 
voi nei commenti, condividendo anche dei dubbi a cui io magari non saprò dare risposta, ma qualche altra blogger di buon cuore sì... fate come foste a casa vostra ;o)

In verità oggi non vi propongo una nuova ricetta, ma solo un modo diverso di
utilizzare quella che vi ho dato qualche giorno fa e che trovate clickando qui.
Preparate l'impasto e distribuitelo nei pirottini (inseriti nelle apposite teglie preformate)
riempiendoli per metà, quindi appoggiate sulla superficie di ciascun mucchietto di impasto una mora: in cottura scenderà da sola al centro del tortino trasformandosi in una
specie di "ripieno". Come vedrete dalle foto, in alcune tortine l'impasto ingloberà completamente la mora, in altre lo lascerà intravedere parzialmente, 
ma fa parte del loro fascino.
Se volete potete glassare le tortine con la stessa copertura suggerita 
nella ricetta originale.




Prima di cominciare, ci tengo a precisare che io di fotografia non ne so niente. Questa non è una guida e leggendola vi renderete conto che è rivolta alle capre come me, quindi mi spiace deludere chi era in attesa di consigli tecnici perchè non ne troverà. 
Per quelli vi dovrete rivolgere ad altre blogger molto preparate in materia e con macchine fotografiche da urlo al servizio del loro innegabile talento. Dico sul serio, alcune di voi scattano delle foto che mi riempiono gli occhi.

  1. Cerco di pensare all'aspetto finale che dovrà avere il cibo anche mentre lo preparo.
  2. Preparo una tavola mobile che copro (quasi) sempre con una tovaglia bianca ben stirata.
  3. Dispongo questa tavola vicino alle fonti di luce naturale.
  4. Dovrei usare il cavalletto, ma non lo faccio. Perchè? Non lo so. 
  5. Non scatto MAI di sera con luce artificiale.
  6. Non scatto MAI col flash. Le foto col flash rendono troppo luminose le cose in primo piano e non solo proiettano delle ombre nette sgradevolissime, ma creano un alone scuro e cupo in tutto ciò che è posto in secondo piano. Luce naturale = ombre sfumate, tenui.
  7. Dispongo ciò che ho preparato nel modo che mi sono prefigurata in mente (immagino sempre le mie foto prima di scattarle... purtroppo la mia mente è più brava).
  8. Scelgo accessori che si abbinino al cibo o cromaticamente o per l'atmosfera che voglio che il cibo evochi (un piatto elegante, moderno, essenziale, elegante, giocoso...)
  9. Seleziono le impostazioni sulla mia macchina (coolpix S8200). Avete notato che se scattate le foto "a mano libera" (senza cavalletto) con poca luce (di sera) le foto risultano facilmente mosse, non perfettamente a fuoco? Se ho capito bene (e non ci giurerei) questo dipende dal fatto che il tempo di esposizione è lungo (avete presente quando premete il tasto dello scatto, ma la foto non viene scattata immediatamente?). In sostanza ogni impercettibile movimento della vostra mano durante quella piccola frazione di tempo viene "registrato" e tradotto in sfocatura. In presenza di molta luce, selezionando un valore ISO basso (meno luce, ISO più alta),  questo tempo si riduce ed è più facile ottenere una foto nitida (più o meno, perchè in verità le mie non lo sono... maledetto cavalletto! ;o).
  10. Inquadro la scena e cerco di non avere fretta (e questo per una che è sempre stata definita "frettella" dalla madre è un punto difficilissimo) prima di scattare e di valutare in che modo la luce interagisce col cibo. Mi spiego: la luce rende delle parti del mio piatto di un bianco troppo folgorante? proietta delle ombre su pelle parti che invece vorrei fossero in evidenza?
  11. Mentre scatto cerco di tenere presente in maniera costante il quadro generale della mia foto: voglio che il cibo sia centrale o disposto diversamente nell'ambito dello spazio che rientra nell'inquadratura?
  12. Correggo il modo in cui è disposto il cibo in base alle mie valutazioni circa quello di cui parlavo sopra e scatto. Non accontentatevi subito, scattatene molte perchè la maggior parte sarà da buttare.
  13. Quando sono soddisfatta provo a cambiare qualcosa a evidenziare un particolare, a disporre il cibo in un modo che mette in evidenza qualcosa che prima era nascosto o a fotografare sezioni di ciò che ho cucinato per mostrarne l'interno.
  14. Quando passate le foto al computer i colori non vi sembrano più luminosi come sullo schermo della vostra macchina, vero? Non privatevi di usare un programma di modifica. Non parlo di cose complicate o di imbrogliare, ma semplicemente di regolare luminosità, contrasto e saturazione (cose che persino nei televisori di vent'anni fa si potevano modificare!). Una volta un fotografo da migliaia di euro a servizio, parlando del fatto che avrebbe modificato al computer questi semplici parametri nelle foto appena scattate e commentando il lavoro del fotografo precedente (talmente scadente che era evidente persino ai miei occhi e per il quale lui era stato chiamato a rimediare), mi disse "ste foto nun tenono l'anema!" (come avrete capito era campano). Se lo fa lui, possiamo farlo anche noi! Date un po' di anima alle foto con un po' più di luce, dei colori più intensi, dei contrasti più netti.
  15. Di certo ho dimenticato qualcosa, ma sicuramente ci penserete voi ;o)




125 commenti:

  1. cara Vale, ti trovo ingiustamente modesta poichè le tue foto le trovo bellissime, nitide e sempre invitanti...anche io opto di scattare le foto con la luce naturale ma spesso e volentieri le mie creazioni nascono di sera per cena quando la bimba dorme...durante il giorno sono sempre in ufficio e non arrivo mai a fotografare e il mio blog in effetti non ha bellissime foto (la fotocamera è nn è degna di un foodblog!) ma spero di migliorare!!!
    ottima ricetta e splendide foto( come sempre)!
    ciao, Ale.

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  2. Parto con il dirti che questi dolcetti sono buonissimi :) Oltre che davvero belli a vedersi. Quanto alla mia tecnica di scatto..indubbiamente preferisco le foto scattate con la luce naturale, ma a volte, come ieri, cucino di sera, e quindi mi tocca riuscire a tirar fuori il meglio. Per quanto riguarda la scena dipende...vado a ruota libera...a volte vedo già prima nella mente ciò che vorrei, altre volte la scena si crea pian piano. Scatto anche io rigorosamente sempre senza flash. Senza cavalletto e cerco inquadrature differenti. Scatto diverse foto. Anche io, se è necessario, sistemo al computer la luminosità delle foto, in particolare se scattate di sera. Poi, dipende sempre dall'effetto che avevo in mente.
    Baci e buona giornta :)

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  3. Per fortuna che di fotografia non ne sai nulla!!! Le tue foto sono sempre splendide e da rischio "testate al monitor". Anche queste tortine verrebbe voglia di allungare la mano e affarrerne una. E adesso a colazione di starebbe anche un incanto, con lo schifo di giornaat che mi aspetta!
    Io scatto sempre in soggiorno davanti ala finestra, che è poi l'unico posto possibile nella mia micro-casa. Sempre luce naturale, mai la sera: con una parete arancione è già un dura di giorno, con la luce artificiale sarebbe un dramma completo. Uso sempre il cavalletto, da quando l'ho comprato non ho quasi più tenuto la macchina in mano, è troppo comodo anche per mantenere bassi gli ISO ed evitare che le foto vengano sgranate. A volte, ma non sempre uso un pannello bianco per ammorbidire le ombre, ma dipende da quanta luce filtra attraverso la finestra. Ho imparato ad apprezzare per questo le giornate nuvolose anche se il risvolto della medaglia è una luce tendenzialmente piatta.
    Per l'allestimento del set sono una frana e se devo dirla tutta impazzisco a sistemare tovaglioli e strofinacci, non li so piegare-stropicciare-arrotolare mi ci vengono i capelli ritti!!!In teoria cerco di immaginarmi una scena e la sensazione che vorei trasmettere, in pratica non ci riesco mai! E puntualmente mi accorgo di piccoli particolari che avrebbero dovuto essere corretti solo quando scarico le foto al computer. Per il fotoritocco, solo correzione di luminosità, contrasto e saturazione. Il resto è arabo, già a sentir nominare "livelli" vado in palla. In ogni caso, anche se lo sapessi fare, perdere ore di tempo a "riscostruire" una foto con una specie di taglia e cuci, spostamenti di oggetti e cose simili è fuori della mia ottica.
    E dopo questo papiro...me la passi una tortina?
    Un bacione, buona giornata

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    1. Mi sa che devo proprio convincermi a provarlo questo cavalletto :oP
      PS Sapessi quanto mi incavolo quando arrivo davanti allo schermo del computer e noto qualcosa che mi sono dimenticata di sistemare o difetti che non ho notato durante gli scatti >:o/

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  4. Ma come fai a fare delle foto così belle con una macchina automatica? Io l'anno scorso ho frequentato un corso base (ma proprio base) di fotografia in cui ti insegnano ad impostare ISO, tempi di esposizione,... però non mi hanno insegnato come usare la luce. Il fotografo poi era contrarissimo a ritoccare le foto al computer, pertanto neanche quello so fare. Appena posso scatto le foto in giardino, con la luce naturale, ma d'inverno risulta impossibile perché lavoro tutto il giorno. Così le mie foto diventano giallognole causa luce artificiale. C'è anche da dire che io non ho pazienza, pronto il cibo lo fotografo (anche perché la maggior parte delle volte lo preparo perché va mangiato subito e altrimenti o sbranano me perché gli altri hanno fame oppure dovrei fotografare gli avanzi). A volte mi arrabbio perché non riesco a ricreare l'ambientazione che ho in testa: vuoi per mancanza di tempo, vuoi per mancanza di "arredamento" (trovare tovaglioli, piatti ecc in tinta non é facile). Però io contrariamente a voi il flash lo uso spesso, anche in presenza di luce naturale perché mi serve per mitigare le ombre. Comunque molto interessante questa tua idea di scambiarsi consigli... soprattutto viste le tue foto che sono sempre bellissime! Un abbraccio... Elle

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    1. Capisco che per chi non ha il tempo materiale è difficile organizzarsi in modo tale da poter cucinare e scattare di giorno lontano dai pasti... dovrai dire ai tuoi che devono rassegnarsi: prima scatti e poi si mangia! :o)

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  5. Ciao! ti dico solo che le tue foto (ritoccate o no con i contrasti) sono sempre bellissime e mi sono innamorata del tuo blog anche grazie a loro.Io faccio le foto come te solo che ho una macchina usa e getta perchè ho sempre pensato di non potermi meritare di più.Farò all'incirca 40/50 foto con un cartoncino bristol di fondo.Su 500 ricette realizzate ne ho postate solo 200.Purtroppo la macchina non aiuta ma cerco di compensare con i colori dei tovaglioli:-)

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  6. Splendide queste tortine! Gnaaam :)

    Per rispondere alla tua domanda parto col dirti che ho frequentato un corso di fotografia di base e frequento tuttora il circolo fotografico che l'ha organizzato, quindi sono sempre ipercritica verso me stessa :P
    Ho fatto foto con una compatta-bridge fino a un po' di tempo fa, poi ho usato una reflex imprestata da mio fratello e ora finalmente ho la mia reflex :D
    1) mentre cucino penso all'impiattamento e al food styling e tante volte allestisco già il set e preparo la macchina fotografica su cavalletto e con le impostazioni che intendo dare (anche se poi spesso cambiano in corso di scatto), per evitare di mangiare il piatto freddo
    2) scatto sempre con luce naturale (assolutamente mai flash), quindi solo adesso che è estate scatto anche di sera; a volte sul balcone, a volte vicino alla finestra, a volte con luce laterale altre in controluce...dipende dalla luce che c'è e se è troppo forte tiro tende e chiudo la finestra in modo che velino un po'
    3) uso sempre il cavalletto perché sembro affetta da delirium tremens :P e poi mi hanno insegnato al corso che soprattutto nelle fotografie di still life il cavalletto è d'obbligo
    4) imposto la fotocamera con ISO bassi (anche se in genere è in automatico e poi fortunatamente la mia macchina lavora bene anche a ISO alti), se c'è troppa luce sottoespongo di uno step per evitare che si brucino i particolari e al massimo aumento la luminosità in post-produzione, apro totalmente (o quasi) il diaframma, a parte per le inquadrature dall'alto
    5) cerco di usare tutto quello che ho a disposizione per variare il più possibile il food styiling: scatole di legno, tei, tovaglie, tovaglioli, accessori vari, ma ammetto di aver anche usato delle lenzuola come sfondo o come tovaglia :P eheh se no dovrei comprarmi tanti di quegli accessori che non finirei più e la necessità stuzzica l'ingegno (però prima o poi quelle tavole di legno colorate di bianco o di rosa o di azzurro che vedo in giro per i blog saranno mie! :P)
    6) quando scatto non mi metto fretta (tanto ho recuperato tutto il tempo prima), penso bene, osservo l'inquadratura e se sono soddisfatta allora premo il tasto, altrimenti lascio perdere e cambio qualcosa; poi vario le posizioni per avere più punti di ripresa
    7) in post-produzione correggo (se serve) luminosità, contrasto, vividezza e temperatura di colore; quasi mai ritaglio (una volta lo facevo di più ora ho imparato a inquadrare già nel modo giusto, usando lo zoom, per avere una dimensione da foto stampata)

    Che figo questo confronto! Così vi "rubo" qualche consiglio per migliorarmi! :)

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    1. Dimenticavo un piccolo particolare banale, ma per me all'inizio di questo percorso non era prassi, anzi...scatto sempre guardando nel mirino in modo da isolare l'inquadratura :)

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  7. Buongiorno Valentina!!!!!!!
    Ero passata di qua perchè ieri non ero riuscita a commentare il tuo post "Oeuf à la neige", in cui ti avrei sicuramente scritto che le uova non sono affatto il mio piatto preferito, ma che le tue foto riescono sempre (e se succede anche con le uova, significa sempre!!!) a farmi venire l'acquolina e ad incuriosirmi a provare.
    E poi trovo un post come questo, appunto!

    Anche io immagino il momento dell'impiattamento e della presentazione ancora prima di accendere lo sbattitore e pesare le farine; quale piatto scegliere e quale "contesto" utilizzare; ora infatti sono in astinenza, sono in pieno caos in casa al momento, con un trasloco ancora da terminare e dei lavori da iniziare... Mi mancano tutti i miei aggeggini, piattini&posatine che tanto mi invogliano a cucinare!!!!

    anche io mai mai cavalletto, flash e mai mai luce artificiale o serale; anzi, la luce che mi piace di più è quella del primo pomeriggio :) E sempre modalità manuale.
    Se io posso definirmi appassionata di foto io, mio marito è invece decisamente un fanatico (leggi: io mi faccio venire le idee sul come, e lui... scatta!).
    Adoro guardarlo mentre si prepara allo scatto, si incaponisce, e si intestardisce finchè quello che vede nello schermo non è esattamente uguale a quello che avevamo in mente.
    Questo ci permette di riuscire a condividere la passione per la cucina: preparata, cucinata e fotografata... Perchè alla fine è sempre vero che ciò che è gradevole agli occhi, lo è anche per il palato!

    E tu, Valentina, sei bravissima.

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    1. "Questo ci permette di riuscire a condividere la passione per la cucina: preparata, cucinata e fotografata... Perchè alla fine è sempre vero che ciò che è gradevole agli occhi, lo è anche per il palato!"

      Questo è un aspetto bellissimo dell'avere un blog, ossia la condivisione con le persone più vicine a noi di quello che facciamo. E aggiungerei che.. ciò che è gradevole agli occhi, lo è anche per il palato e.."anche per il cuore".

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  8. Che sballo queste tortine!!!! Per le foto, bè è un bel lavoraccio...luce, cavalletto, tovaglie e piatti adatti, insomma tutto ciò che possa rendere il piatto più bello possibile!

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  9. ciao! ho fatto costruire una lightbox da mio marito, e a volte, quando voglio fotografare il piatto e solo quello, lo metto lì e scatto. Cerco sempre di fare foto in verticale, non so perchè, ma sul blog mi piacciono di più. Uso sempre la ISO al minimo e sempre semprissimo il cavalletto, anche di giorno (quando in realtà non ne avrei bisogno). Per l'allestimento del set, dipende, ma tendenzialmente non si tratta di un set, ma della mia cucina mentre cucino o della mia tavola, prima di sederci a cenare. Infatti io trovo tutte voi curatissime nelle foto!!! :) ma non ce la faccio proprio a farci stare tutto, perchè anche io fotografo il più delle volte di sera. Ah, anche se non sono luminosissime, mi piacciono molto le foto a lume di candela. Anche in questo caso ISO basso e cavalletto. Il diaframma lo regolo a seconda di quanta profondità di campo voglio dare alla fotografia e a quanto voglio mettere in primo piano un oggetto. :) bacino e grazie a tutte!

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    1. Ciao, come si fa una lightbox? Io me la cavo col bricolage, di sicuro meglio che con le foto! Perché, ahimè, mi sono resa conto che l'elemento debolissimo del nostro blog, oltre alla grafica (ma lo scrivo solo perché Viola, mia figlia, che ci ha messo mano, ora non c'è, e in futuro negherò di averlo anche solo pensato) sono le nostro foto, oltre al numero un po' scarsino di ricette. Ma sulle ricette si può rimediare, sulle foto, la vedo dura....Forse è per questo che non abbiamo ancora molte amiche? Vi aspetto tutte, quanto meno per solidarietà con una che capra lo è davvero!

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  10. splendidi dolcetti mia cara! Quelli che quando inizi a papparli, non ti fermeresti più!
    Per le foto io le faccio sempre in cucina sul tavolo o allestendo un piano su una sedia vicino alla finestra con la luce a sx. cerco di allestire come èposso, prediligendo i colori chiari e scatto...non ho una reflex ma una automatica piuttosto bellina che mi dà risultati soddisfacenti.
    Amo le foto in verticale e mi piacciono i dettagli macro in primo piano.
    Un bacio!

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    1. Inizialmente io scattavo le foto in orizzontale, ma poi, forse anche per via dell'orientamento delle pagine del blog, ho cominciato a preferire nettamente scatti in verticale.
      PS Anche a me piacciono i dettagli macro ;o)

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  11. Sai io ho aperto da poco questo piccolo blog e la sola ragione che mi ha spinto a farlo è la passione per la cucina intesa nel senso di cucinare e fare felice chi condivide quello che si prepara, isolarsi per poche ore dal mondo e interagire con chi è a tavola attraverso il cibo è per me fondamentale, ha sempre creato un legame d'amore. Però mi sono accorta girando in questo mondo di blog che forse conta più la presentazione dei piatti che non l'essenza del cibo per se stesso, e questo mi ha un pò delusa. Ammetto che un buon cibo se presentato bene invoglia e dispone gli animi alla serenità, ma quello che intendo è che noto un eccesso di pignoleria nell'apparire in cui la sostanza passa in secondo piano.
    Non voglio assolutamente essere polemica, anzi ti ringrazio per aver aperto un dibattito sul tema, ne sentivo la necessità, ciò tuttavia penso che è molto bello dedicarsi alla fotografia dei piatti ma che questo richiede molto ma molto tempo a disposizione oltre naturalmente agli accessori necessari e come vedo spesso anche un percorso di frequentazione di corsi.
    Cose che non sempre coincidono con i ritmi della nostra vita quotidiana, io p.e. lavoro durante il giorno, ci ritroviamo a tavola solo a cena di sera, e quando è pronto tutti vogliono assolutamente mangiare e stare un pò insieme dopo una giornata passata fuori casa, e ciò rende difficile prendersi un bel pò di tempo da dedicare all'allestimento del "set" fotografico.
    Così le mie foto sono sempre mortificanti rispetto alle ricette, ma il piacere della buona tavola prevale e continuo comunque a fare perchè l'idea di ritrovarmi qui con voi ormai si è impossessata di me e non potrei rinunciare a scambiare qualche chiacchera-opinione con voi care amiche bloggers, venire a curiosare nelle vostre cucine e darci un saluto è un momento piacevole!
    Spero in ogni caso di imparare qualche trucco per migliorare le mie presentazioni e dunque sotto con i commenti!!!!

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    1. Posso? :)
      Secondo me dipende da cosa si vuole fare: c'è chi apre il blog perché ama la food photography e chi lo apre per l'amore per la cucina. Il mondo è bello perché è vario :) e secondo me vale anche nel mondo del food blogging.
      Personalmente ho aperto il blog perché amo la cucina, ma poiché ho sempre avuto un gran rispetto per il cibo, che implica anche il detto "anche l'occhio vuole la sua parte" ho pian piano capito che una bella immagine avrebbe reso giustizia alla sostanza e alla presentazione (che ho sempre curato) dei miei piatti. Questo per dire che una cosa non esclude l'altra: basta, da lettore di blog, saper individuare ciò che si vuole leggere. A me capita di seguire blog per prendere spunto fondamentalmente dalle immagini e altri perché contengono ricette molto interessanti.
      Riguardo al tempo è anche lì una questione di priorità: io mi sono appassionata di fotografia in generale e tante volte mi trovo a scattare mentre mio figlio dorme o gioca da solo, così come impiego questo tempo per cucinare e curare le mie passioni; non ho un lavoro fuori casa, ma cerco di gestire il mio tempo tra i lavori di casalinga, quelli di mamma e le mie passioni e vorrei che la giornata avesse una cinquantina di ore :P Ovviamente se avessi anche un lavoro fuori casa il tutto sarebbe ridotto: magari a un post alla settimana, perché in ogni caso prediligo la qualità alla quantità ;)

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    2. In effetti per chi ha i minuti contati non è facile concedersi il tempo necessario a fare tutto con cura.
      Però una cosa vorrei dirla: non credo che apparenza e sostanza siano tanto slegate nelle cose di tutti i giorni come solitamente si è abituati a pensare. La cura che metto negli scatti (belli o brutti che risultino) sono una manifestazione esteriore del mio amore interiore per il cibo ed ecco che apparenza e sostanza si tengono per mano :o)
      Ci tengo però anche a dire che non credo affatto che foto poco gradevoli significhino automaticamente scarso rispetto per il cibo, magari, come per te ondina, semplicemente manca l'occasione.

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    3. Condivido il tuo punto di vista e quello di Elisa. Diciamo che una foto leggibile e ben bilanciata rende merito alla ricetta, un pò come succede con una bella tavola apparecchiata e delle belle stoviglie. O indossando un abito di un certo tipo piuttoso che un altro (eh, sì, siamo in un mondo dove l'apparenza a volte conta più della sostanza). Sarà la mia natura (sono grafica e architetto) ma alla quantità preferisco la qualità (ma è un'opinione personale), quindi avendo solo il w/e (la domenica) e non volendo scattare mentre gli altri aspettando di mangiare ed essendo una perfezionista in quello che mi piace fare e volendo pensare ad un post che non sia solo una ricetta con una foto, riduco la pubblicazione e esco con un paio di post. Un pò come la differenza tra un quotidiano e una pubblicazione mensile. :-)

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    4. Io invece ho un senso estetico molto sviluppato, e penso che il bello faccia bene alla salute. La bellezza di un piatto è di per sé un valore, perché conferisce un piacere aggiuntivo, quello legato al senso della vista.Riconosco di avere una bella faccia tosta a dirlo, proprio io che sono la più scalcinata fotografa di blog di cucina del pianeta...ma l'aspirazione è una cosa, la realizzazione è un'altra. Che poi questa bellezza dei piatti la si riesca ad ottenere, questo è un altro paio di maniche. Tra l'incapacità tecnica, il tempo che manca, la testa asciutta (io faccio la maestra di bambini come i vostri, e capirete di cosa parlo; in più ho due figli adolescenti, e siete tutte abbastanza giovani da ricordare cosa questo significhi!) quello che riesco a mandare sul blog, se visto a distanza, finisce col farmi addirittura tenerezza....

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  12. La mia è una Nikon D40, vecchiotta ma super fedele e funzionante... Io in casa non ho molti piattini, ciorolini, tovagliette, bicchieri ecc...ma cerco sempre anche utilizzando le stesse cose di cambiare le inquadrature e modificare la presentazione dei vari piatti. Purtroppo durante la settimana fotografo sempre con la luce artificiale ma senza flash e senza cavalletto. La mia casina è piccina quindi sempre sul mio tavolo della cucina(unico appoggio). Nel fine settimana invece riesco ad usare la luce naturale... fortunatamente! Uso gli aiuti al computer, inserisco il mio logo e do sempre un pò di luminosità e contrasto (poi ognuno comunque le vedrà in modo diverso in base alla regolazione del proprio schermo, ma va beh).
    Comunque dici di non capirne niente ma io trovo le tue foto stupende e originali... Tortine favolose e golose! buona gionata

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    1. Ciao Kappa, ma sai che una volta ho dato un'occhiata al mio blog dal computer di un mio amico e tutte le mie foto erano arancioniiiiiiiii.... ORROOOOREEEE!!!
      Poi fortunatamente ho scoperto che era un problema suo perchè altrimenti sarei entrata in depressione :o)

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    2. Ciao Valentina....capisco benissimo, le guardo sul pc dell'ufficio e sono in un modo, dal telefono un altro e poi salla macchina foto in un altro ancora....questi problemi ci sono sempre...buon week end

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  13. I LOVE YOU!!
    Ecco, dopo questa dichiarazione per te e il post (tra l'altro anche io ne avevo dedicato uno alla fotografia anche se non così dettagliato, ma tu sei un genio!!) faccio una premessa: ho aperto un blog di cucina più per la passione per la Food Photography che per la cucina (diciamo 60%-40%). Resto incantata di fronte a certe foto di cibo e mi dimentico di leggere le ricette. Premessa 2) le tue foto sono decisamente belle se dici di usare un'automatica e senza cavalletto... Ho fatto diversi corsi e tanto impegno (pubblico pochi post perchè di solito dedico almeno 6-7 ore alla preparazione del piatto, agli scatti, alla scelta delle immagini e alla post produzione, non scatto mai cibo che devo mangiare subito dopo); parlando con un fotografo professionista mi ha confermato che la FP è tra i temi più difficili da affrontare. Mi risulta difficile disquisire su questo tema in un commento, ci sono tanti parametri da valutare solo per scattare la foto per non parlare poi dello styling. Diciamo però che due consigli che potrei darti (anche se non sono assoluti) sono: luce naturale (laterale o controluce), cavalletto (sempre!!!), ISO bassi (100-200). C'è poi da valutare l'esposizione, l'apertura del diaframma, il bilanciamento del bianco, la messa a fuoco, la profondità di campo, l'angolo di ripresa, la qualità delle ombre, l'illuminazione del soggetto, il contrasto dei colori, la riflettenza dei materiali usati (i vetri sono terribili da fotografare)... L'importante è aver chiaro cosa si vuole fare e come allestire il set inquadrando sempre dal mirino. Io vivo in una casa bianca (muri e pareti e arredi) quindi la luce è fantastica, meglio ancora quando è nuvolo :-)
    Senti, se vuoi faccio un salto da te e ti dò due dritte.... Che dici? bacioni

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    1. Se vuoi puoi venire da me! :P

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    2. Quando vuoi Eli: parto in tour questa estate ;-)

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    3. Organizziamo un meeting! ;o)
      PS riguardo la luce naturale laterale e valori ISO a 100 ci siamo, ma con la mia macchina non credo di poter modificare l'apertura del diaframma... o sì?
      PPS bilanciamento del bianco, questo sconosciuto :o)

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  14. Ciao! Io pure uso la tua tecnica, solo ed esclusivamente luce naturale, il flash è il male, anche perchè è molto complicato da gestire, se lo si vuole fare bene, e spesso sono di corsa, poi in ogni caso la luce naturale è ineguagliabile. Io ho 2 macchine fotografiche, una reflex e una compatta, ma per le foto del blog uso praticamente sempre la compatta, e scattando con la luce naturale nelle ore di punta riesco ad usare dei buoni tempi che mi permettono di avere foto nitide, anche senza cavalletto, e poi la compatta la posso tenere sempre in borsa nel caso debba fare uno scatto in giro. Poi con photoshop me la cavo abbastanza, e do una ripassatina, regolo le curve , la luminosità, la saturazione e nient'altro, altrimenti si perde l'effetto naturale. Sono cose che bene o male si facevano in camera oscura, quindi perchè privarsene ora che basta fare un paio di clic?
    Consiglio a tutti quelli che vogliono capirci un po' di più, anche se hanno una compatta, di leggere un manuale di fotografia, i concetti base sono semplici, ma permettono di entrare nella logica della scrittura con la luce, e poi molte cose sembreranno molto più semplici! Ciaoo!!

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    1. L'avevo detto che il post era rivolto alle capre (come me) ed ecco che dalla Cucina della Capra ci giunge un aiuto :o)

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  15. Ciao! Devo dire che anche io seguo le tue regole.
    Purtroppo spesso e volentieri, essendo preparazione che sto per servire, il tempo è sempre poco quindi non ho molta cura dei particolari come vorrei.
    La mia difficoltà è un po' nell'angolazione, a volte mi risultano piatte e senza profondità e questo mi fa uscire di testa.
    Dovrei forse usare un box fotografico, qualcuno di voi se lo è costruito?

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    1. Sali più su fra i commenti e leggi quello di Serena/SereInCucina ;o)

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  16. Ciao,
    il mio commento lo devo spezzare in 2, non permette più di 4096 caratteri alla volta.

    --- prima parte ---

    Ciao a tutte,
    a me piace molto la fotografia, tanto che spesso non mi godo appieno le vacanze/gite/viaggi per la smania di fotografare di tutto e di più! :-p
    Una passione che mi ha trasmesso mio papà fin da quando andavo alle elementari, lui addirittura da giovane le collezionava le macchine fotografiche e quando ero piccola (e ancora senza fratelli) avevamo in casa una stanza che usava come camera oscura, con tutto quello che serve per sviluppare le foto. Mi faceva usare addirittura quelle belle, compresa la reflex (di quelle ancora analogiche col rullino di pellicola, pesantissima!), e quante gliene ho rotte...!
    Quella avevo imparato ad usarla bene, stavo anche dei minuti interi per riuscire a fare un primo piano magari di un fiore come volevo io, con o senza sfondo, con o senza flash, ecc.
    Ho avuto qualche difficoltà all'inizio con la mia prima macchinetta digitale, ma solo per una questione di pesantezza della macchinetta stessa.
    Adesso ho sia una compatta (che mi fa disperare e prenderei a calci dalla mattina alla sera tanto mi fa disperare) e l'anno scorso mi hanno regalato una reflex digitale, Canon 1100D.
    Questa, però, devo ammettere che la uso solo nelle occasioni speciali, mai in cucina, un po' perché devo ancora imparare ad usarla bene, un po' perché ho paura di romperla o rovinarla in cucina dato che sono una gran distrattona! :-D, e un po' perché la cucina dei miei (vivo ancora con loro) è molto molto vecchia e fa le bizze nei momenti più inopportuni ¬_¬
    Ma la reflex digitale è bellissima da usare, puoi essere anche la persona più agitata del mondo, ma le foto saranno sempre nitide e a fuoco, poi ha la doppia modalità, guardare come una volta nel mirino o usarla col display. Con questa non serve neanche il cavalletto. Ma la cosa che mi diverte davvero quando faccio le foto sono gli scatti multipli veloci, come i veri fotografi, e quando guardi le foto su pc/tv e le fai scorrere veloce sembra di vedere i filmini in superotto di una volta, sapete, quelli senza audio.
    Ma torniamo alle foto di cucina. Per quelle uso la macchinetta copmpatta, che perlatro mi devo decidere a cambiare, perché ha dei seri problemi di messa a fuoco.
    Purtroppo anche io le foto le faccio di sera, dato che lavoro tutto il giorno, e quindi, via di flash.

    --- continua ---

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  17. --- seconda parte ---

    Ma il flash non è una pessima cosa, diciamo che bisogna sapelo usare. Spesse volte io mi allontano un po' dal soggetto e riavvicino con lo zoom, così il flash non inonda troppo di luce il piatto fotografato.
    Con la macchinetta compatta, ho invece rinunciato quasi del tutto a fare le foto senza flash perché vengono mosse e sgranate nel caso ci sia troppa poca luce.
    Mi piace fare sia foto del piatto intero che dei particolari, o magari con qualche angolazione particolare, che so, dal basso verso l'alto e in diagonale :-p
    Il cavalletto ce l'ho e lo uso con la reflex, ma solo per fare filmini, con la compatta non ne vale la pena, io ho la mano abbastanza ferma, e al massimo scatto appoggiandomi ad una superficie piana, anche con la compatta.
    Le foto che mi danno più soddisfazione, oltre quelle colorate, sono quelle perfettamente nitide in nottuna (es. la spiaggia tutta illuminata dalle luci, o i fuochi d'artificio, ma fatte con la reflex, ovviamente). Cerco sempre di non ritoccare le foto al pc, ma di usarle al naturale, questo identifica anche lo stile di una persona, altrimenti sarebbero tutte foto dello stesso tipo. Anche per questo, perdo spesso tempo a fare uno scatto "uguale" in più piuttosto che uno in meno, con buona pace dei piatti :-p che, specie se caldi, un po' perdono.
    Come si dice: il mondo è bello perché e vario, giusto? :-)
    Per quanto riguarda infine l'ambientazione, ahimé ho poca libertà, non essendo casa mia, devo usare "quello che trovo a portata di mano", ma cerco di non usare sempre il solito piatto bianco. A questo scopo, mi piace girare per i mercatini dell'usato e comprare per due soldi pezzi spaiati di piatti, bicchieri e accessori vari da cucina :-)
    Bene, credo di aver detto tutto, mi sa che sono anche uscita dal tema principale, scuasatemi, anche per la lunghezza esagerata di questo sproloquietto U_U

    Buona giornata a tutte,
    Sara

    --- fine ---

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    1. Non ti preoccupare per la lunghezza, un po' di comunicazione non ha mai fatto male a nessuno ;o)

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    2. ma mi faccia il piacere...

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  18. oh mamma che commenti lunghissimi e chi ha il tempo di leggerli tutti????
    comunque mi piace la tua idea di questo post, anche io ormai sono malata di fotografia anche se non ho ancora fatto nessun corso. Hai forse visto l'altro mio blog dove mi sbizzarrisco con la fotografia????
    Le tue foto mi piacciono sempre moltissimo e anche queste tortine sono deliziose. Diciamo che con i dolci tutto diventa più facile perchè possiamo scegliere a che ora fotografare. ieri ad esempio ho fatto delle cosce di pollo glassate al forno, buonissime, ma ho dovuto fotografarle alla sera dopo un temporale e presumo le foto siano pessime.
    Normalmente anche io non fotografo mai con la luce artificiale o il flash perchè le foto tendono al giallo.
    Sono quasi sempre sul balcone o vicino ad una finestra. Mi piace la base in legno e mi sono procurata una tavola grezza che sistemo su un tavolino mobile, dipinta da me di bianco nell'altro lato.
    Anche io cerco di immaginare prima la foto. Fotografo molto secondo il mio estro, a volte mi piace il minimal a volte più ce n'è meglio è.
    un bacione cara, starei ore a chiaccherare, ma devo scappare.

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  19. Cara Vale, che ricettina deliziosa! Brava :) Purtroppo io non sono un'esperta fotografa (e si vede, direi :D )... spero di migliorare! Intanto fotografo con una digitale compatta e tengo semplicemente conto della luce, evito di fotografare con il flash. Mi piace abbinare piatti e tovagliette carine, tazze... dipende... e dipende anche dalla fretta che ho, spesso anche io scelgo il minimal! Le tue foto sono bellissime, complimenti :)

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  20. Ciao! Innnanzitutto complimenti per i tuoi meravigliosi dolcetti! E poi anche per le tue bellissime foto! Io, simceramente, non sono una brava footografa... nel mio blo, però, ogni tanto si trova una foto "particolarmente" bella ... ma solo perchè anche il peggior fotografo ogni tanto riesce nell'impresa. La mia macchina fotografica non mi aiuta (è una di quelle automatiche)e spesso (troppo spesso!) devo fare molto in fretta perchè la family è in agguato! Certo, mi piacerebbe imparare a fare delle belle foto... leggerò con attenzione tutti i vostri consigli, suggerimenti e trucchi in modo da cercare di migliorare! Grazie, Vane, di aver aperto questo post... intanto la ricetta dei tuoi dolcetti me la salvo! Baciotti!!!

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  21. Scusa Vale! Ti ho chiamata Vane perchè mia figlia (Vanessa) mi ha distratta!!!

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  22. Ciao Valentina, le tue foto sono perfette, è da non credere che tu ti definisca una che 'non sa niente di fotografia'. Beh sei la dimostrazione che più che la tecnica e l'attrezzatura conta la capacità di inventare e pensare belle fotografie, oltre a quella di sapere cucinare dei piatti dall'aspetto invitante. Io posso solo dare un piccolo contributo a questo bel dibattito che hai aperto. Per il mio blog, io cucino e faccio 'lo styling', mio marito fa le foto. In genere io prima di cucinare un piatto ho già in mente come vorrò fotografarlo, poi dispongo le cose come le ho pensate (non sempre mi riesce al primo tentativo) e mio marito fa le foto. Purtroppo noi per questioni di orario fotografiamo quasi sempre con luce artificiale ma senza flash. Solo nel fine settimana riusciamo a fare foto con la luce naturale.

    questi muffin sono favolosi (e non parlo solo delle foto ma anche della ricetta). CIAOO

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    1. Ma sai che spesso leggo di blogger che si fanno aiutare dai mariti al momento degli scatti? Bella questa collaborazione :o)

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  23. Innanzitutto, complimenti per questi dolcetti! Superbi e meravigliosi, come del resto tutte le tue creazioni...
    Per quanto riguarda le mie foto, devo ammettere che, essendo alle prime armi, sia come blogger (anche se, in realtà, non mi reputo tale) che come fotografa, lasciano molto a desiderare. Solo negli ultimi post ho cercato di prestarci un pò più di attenzione... ma i risultati non mi convincono ancora e sono ben lontani da quello che vorrei. Ovviamente, niente a che vedere con le tue foto (ma anche con le tue ricette...). E per questioni di tempo, quasi mai riesco a fotografare di giorno e con luce naturale... Insomma, ci sto lavorando... Ma sicuramente farò tesoro delle tue indicazioni... ;o)

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  24. aaahh che bel post con spunto tecnico! anch'io mi ritrovo in certe scelte e certe situazioni, vorrei però dare il mio piccolo contributo..magari lo sapete già ma a me il mondo della post produzione me l'ha svelata lo zio piero!
    fare una foto scura a volte è frustrante, siete state attente a tanti dettagli e poi la foto viene più scura di quanto avete visto sul monitor della camera ... :-((
    beh, leggetevi i suoi post soprattutto quelli su luce, curve e contrasti, imparerete tante cose utili e vi farete anche qualche risata...
    per il resto neanche io so molto di più su livelli e roba strana...
    :-DD

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  25. Dolcetti morbidi e profumati. Per le foto è un discorso lungo, scelgo piatti, stoffe e accessori in base al colore della ricetta, poi vedo se fondo bianco o legno e poi magari cambio tutto, dipende molto se è un piatto che può aspettare, tipo un dolce o se deve essere consumato caldo, se sono sola o se l'intera famiglia è a tavola.... Non ho uno schema che seguo abitudinariamente :-)

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  26. le foto... un problema. Non ho una reflex e cerco di scattare il più possibile all'aperto. Adoro il sole velato dalle nuvole... ma solo quando devo postare una ricetta! Quanto al "set" anche la mia, di mente, è sempre più brava del mio occhio. Immagino foto bellissime per poi... finire spesso in banalità. Un abbraccio

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    1. Io non scatto all'aperto, preferisco all'interno, ma vicino a una fonte di luce esterna perchè col sole diretto si proiettano delle ombre nette (forse per questo per le foto preferisci il sole velato da nuvole :o)
      Baci.

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  27. Oddio mi ero persa queste tortine, che bontà!! Sono bellissime! Io non ho un blog di cucina e, anche se ho postato qualche ricetta, ho fatto le foto col cellulare, quindi non faccio proprio testo :P

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  28. AAAAWWWW!!! Ma che dolcetti carini!!! Mi piacerebbe fare foto come le tue!!
    Che ne dici di partecipare alla mia raccolta "leggero, ma con gusto"?
    http://melacannella.blogspot.it/2012/07/guest-blog-di-luglio.html
    L'ho appena avviata, non si vince nulla, solo la possibilità di farsi un po' di pubblicità e qualche nuovo amico food blogger =)

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  29. che bello questo post "aperto"!!!!
    io dovrei dedicare più di qualche minuto alla descrizione (direi forse "ammorbante") delle mie condizioni fotografiche (direi senza dubbio "pericolanti")...
    in verità ero passata per dirti che avevo rispoto al tuo commento, ma non qui, qui mi vergognavo troppo... da me! ;-) baci

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  30. Eppure io trovo le tue foto bellissime...

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  31. Io procedo più o meno come te.Di solito faccio in modo che la luce naturale venga da sinistra...uanto al discorso sui tempi di esposizione, Sì è come dici...Praticamente la macchian fotografica deve essere immaginata come un lavandino chiuso e la luce come l'acqua del rubinetto...Se apriamo l'acqua a palla ci vorrà meno a riempire il lavello, altriemnti se la apriamo pochissimo, lesce un filo d'acqua (di luce e quindi ci vuole più tempo per riempire il lavello..Il tempo che ci vuole a riempire il lavello corrisponde al tempo di esposizione, quindi se la luce è poca l'obiettivo rimane aperto più a lungo per permettere di far entrare più luce. Se i tempi di esposione sono lunghi e l'obiettivo rimane aperto a lungo la macchina ovviamente registra anche i leggeri movimenti che avvengono in quel momento.
    Io uso sempre anche un pannello di polistirolo per schiarire le ombre e lo metto opposto alla direzione da cui proviene la luce..A volte metto un pannello anche tra me e il soggetto per schiarire le ombre che si creano davanti. Siccome la luce che proviene dalla finestra spesso è dura l'ideale sarebbe diffonderla mettendo un lenzuuolo perfettamente bianco davanti alla finestra in modo da diffondere la luce...
    Io fotografo anche la sera, anche se preferisco farlo il meno possibile..:Per farlo, non uso il flash, ma mi munisco di cavalletto e poi uso il cavalletto, accendo la luce e poi uso il bilanciamento del bianco manuale che consiste nel fotografare qualcosa di bianco sotto la stella luce in cui si fotograferà il soggetto...A roposito,..Io scatto sempr ein modalità Av, cioè a priorità di diaframmi,...Io imposto solo il diaframma e la macchina decide il tempo...Io poi compenso l'esposione aumentandola quando il soggetto è molto chiaro e diminuendola quando il soggetto è scuro...Si potrebbe pensare che si debba fare il contrario ma non è così...La macchina espone sempre per i toni medi, quindi sia che si fotografi il bianco che il nero la macchia restituisce sempre un grigio...Quindi se io fotografo qualcosa di completamente bianco devo aumentare l'esposizione per fare in modo che il grigio diventi bianco in foto...Viceversa devo ridurre l'esposizione perchè il nero da grigio diventi nero....Spero di essere stata chiara e magari di essere di aiuto a qualcuno...

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    1. Mi spieghi questa storia del bilanciamento del bianco (e quello che segue) come se avessi cinque anni? Grazie per la spiegazione dettagliata.

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    2. Dunque, io te lo spiego volentieri, ma mi sa che se non hai una reflex non fai niente e al massimo puoi impostare il bilanciamento del bianco su un valore preimpostato tra quelli che ti offre la macchina. Tipo luce diurna, luce a incandescenza (il simbolo è quello di una lampadina), luce al tungsteno ecc...
      Per il bilanciamento del bianco personalizzato sulla reflex invece devi prendere un foglio di carta bianco, impostare la messa a fuoco manuale e fotografare il foglio nella stessa luce in cui fotograferai il soggetto. Poi devi impostare il bilanciamento del bianco su personalizzato e dirgli di leggere la foto che hai fatto come bianco. In questo modo la macchina interpreterà il bianco che hai fotografato (che naturalemnte sarà un bianco con la dominante della luce sotto cui l'hai fotografato)come un bianco bianco. E quindi quando farai una foto lui correggerà la dominante della luce e la riporterà al bianco candido. Meglio di così non saprei spiegarlo...Ti consiglio eventualmente di cercare qualche spiegazione su internet e poi di vedere cosa puoi fare tu sulla macchina che hai e come farlo...

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    3. A me hanno appena regalato una specie di scatolina piena di quadratini colorati al suo interno dicendo che si usa allo stesso modo in cui hai descritto tu del foglio bianco. Lì ci sono una ventina di colori ma mi hanno spiegato che si usa prevalentemente il bianco.
      Proveremo!
      Grazie per la tua spiegazione dettagliatissima!

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    4. Martina, grazie per questa dritta! A me al corso hanno detto che il bilanciamento del bianco è l'unica cosa da tralasciare alla post-produzione, perché per quanto bella sia la macchina ci sarà sempre una dominante di colore. Però voglio proprio provare ad applicare ciò che hai scritto! :)

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    5. corretto. Io imposto il bianco ma la macchina ha sempre una leggera dominante (es. le Canon hanno delle dominanti rosse ma la mia Nikon, che forse si crede una Canon, ha lo stesso problema quindi devo 'raffreddare' la foto usando il bilanciamento per non lasciare tutto alla post produzione). La regola è che la foto deve essere scattata nel miglior modo possibile fin dall'inizio. @Martina: anche io usavo la modalita priorità di diaframmi fino ad un anno fa, poi sono passata al manuale e ti assicuro che è molto meglio e altrettando facile perchè l'esposimetro aiuta anche con i tempi.

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    6. Grazie Rob! Guarda proverò perché dopo aver imparato qualcosa sono approdata nella scuola di pensiero che vuole che si scatti nel miglior modo possibile e la post-produzione serva solo per correggere ciò che proprio non si poteva fare prima o ciò che è sfuggito (conosco anche persone che sostengono il contrario, ma a quel punto per me si sfocia nell'arte grafica e non è più fotografia).
      Modalità manuale? Ficooo! Voglio provarci anche io...ma la strada per imparare è ancora luuuunga...io per ora scatto in priorità di diaframma :O

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    7. @Chiara Saetti: io conosco i cartoncini con i nquadratini di colore che in genere si usano per bilanciare bene lae foto a monitor...Si scatta una foto e all'interno del soggetto si mette il cartoncino e questo poi serve una volta aperta la foto in photoshop di calibrare i colori, perchè sai che il quadratino bianco deve esere bianco, quello nero, nero e quello grigio medio, grigio medio..:Lo fai con un livello livello, selezionando il contagocce bianco che poi punti sul quadratino bianco e con il contagocce nero lo fai sul nero e quello grigio medio sul grigio medio ...In questo modo hai la foto calibrata per la stampa, perchè altriemnti se il monitor non è calibrato può darsi che tu a monitor vedi la foto con i giusti colori, ma poi in stampa c'è uan dominante...

      @Elisa: non so...la cosa funziona quando hai un'unica fonte e un'ico tipo di luce, perchè già se hai un po' di luce dalal finestra e la lampadina essendo due temperature colore diverse poi in post produzione non riesci a recuperare, mentre prima sì..Almeno penso sia così.

      @Roberta: Ahhhh! Allora non è solo la mia canon che ha una legegra dominante rossa!!! Mi fa piacere avere un riscontro anche da qualcun altro! Io so usare anche la modalità manuale, ma nelel foto still life di cibo non vedo l'utilità...Mi sembra più comoda la priorità di diaframmi...Che vantaggio trovi con il manuale? Magari io non mi rendo conto di alcune cose che si potrebbero fare con il manuale...

      @Elisa: sono d'acordo sul fatto di scattare nel miglior modo possibile. Io però scatto in raw, che è l'equivalente del negativo di una vecchia macchina analogica. Il raw è un file grezzo a cui la macchina non applica niente. Nè contrasto, nè nitidezza, nè saturazione. Questo tipo di file va proprio "sviluppato" ovvero lavorato per ottenere quello che si vuole...In fondo la vera foto è quella che più si avvicina a quella che abbiamo in testa o che più si avvicina a quelal che è la realtà che stava dietro l'obiettivo e anche nelle macchine analogiche i negativi andavano sviluppati e quella era un parte integrante del risultato della foto, perchè tra lo sviluppo e la stampa si poteva agire in molti modi per ottenere una foto il più vicina possibile alla realtà così come appariva ai nostri occhi, quindi finchè le correzioni riguardano colore, luce, esposizione, saturazione e contrasto io non ci vedo nulla di male nella post produzione...Non condivido la post produzione quando questa serve ad alterare la realtà in modo tale da contraffare il soggetto, ma per il resto le decisioni su luce, contrasto ecc...le prendiamo noi e quindi fanno parte del processo creativo...Questa è la mia filosofia...

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    8. Martina la penso esattamente come te e anche io scatto in RAW :)
      Grazie ancora!
      p.s. sulla dominante rossa delle Canon lo sapevo anche io, quindi don't worry non sei l'unica :P

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    9. @Elisa: Ma grazie di che! Figurati! Sono contenta di sentire che la pensi come me!

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    10. @MArtina: rispondo tardi, ma rispondo. La modalità manuale ti aiuta a gestire tutti i parametri. Se io voglio gestire solo il diaframma, la macchina farà sempre una mediazione e per esperienza i risultati non sono sempre quelli desiderati. Invece gestendo in toto tutto quanto, riesco ad ottenere delle foto migliori. Per quanto riguardo lo scatto, io uso il JPEG Fine per diversi motivi: spazio sulla scheda, spazio sul PC, non devo stampare sulla carta. Quindi il JPEG va più che bene come qualità per il web. ;-)

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  32. carissima, io cerco di fare tutte le cose che fai tu, ma con il birbante di due anni che mi gira intorno e' difficilissimo fare la foto all'ora giusta con la luce giusta, senza fretta etc etc. A volte devo abbandonare il "set" dopo la seconda foto e sperare per il meglio, prima che lui mi distrugga la casa!!
    Bellissimo questo post, bella iniziativa!
    giulia

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  33. io sono una cialtrona!!! faccio le foto in fretta prima che mi sbafino tutto!!! pero' si vede la differenza! cosa darei per un tuo muffin!

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  34. Vale, finalmente il bimbo fa un riposino e mi godo un'oretta di calma leggendo questo post e tutti i commenti che non ho letto prima.
    Ma scusa! Perche' non apri un blog su come fare foto per i bloggers??
    Sei cosi' brava! Potresti insegnarci qualche trucchetto in piu' dei 14 punti qui sopra!
    pensaci dai!!! io sono gia' una tua follower!
    abbracci
    Giulia

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    1. Grazie Giulia, ma per fare ciò dovrei possedere altre informazioni oltre a quelle che ho scritto... e non è così :o)

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  35. Purtroppo l'elemento più difficile per me è proprio la fotografia. Da studente fuori sede non ho tutte le attrezzature che ha una 'famiglia normale'. Spesso devo cucinare per forza di giorno perché ho rinunciato da tempo ormai anche solo a provarci a fotografare la sera.
    Cerco sempre di comprare nuovi piattini o tovagliette e posate etc per l'impiattamento, ma costano un occhio della testa, allora posso comprarne uno alla volta! ahahah

    Diciamo che anche io penso prima a come fare la foto, ma anche per me, la mia mente è molto più brava!
    Poi uso la luce naturale, il tavolo vicino alla finestra è così via.
    Spesso però la luce molto forte mi crea un riflesso sui cibi 'lucidi' o sui piatti o le posate facendoli diventare bianchi.
    Avete rimedi per questo?

    Uso da un po' anche il coperchio di un cartone della pizza, quelli che hanno un lato argentato per fare da riflesso e equilibrare le luci, ma è piuttosto complicato.
    C'è da dire che io uso una macchinetta molto vecchia, buona ma vecchia e ha i tasti rotti quindi non posso regolare un bel niente :( però ci lavoro di post-produzione.

    Quando infatti uso la reflex di mia sorella è tutta un'altra cosa!

    Marco di Una cucina per Chiama

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  36. Anch'io concordo con Giulia! Trovo geniale ed utilissimo questo post. Grazie di cuore per condividere

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  37. Eccomi :)
    Allora allora, mi pare che più o meno qui si è già detto quasi tutto.
    Io fotografo sempre di giorno sul piano della cucina, con una finestra dietro all'oggetto, quindi controluce. Uso un paio di cartoncini che posiziono obliquamente ai lati del piatto per schiarire le ombre e scatto in manuale. Uso un cavalletto da tavolo di quelli snodabili che trovo comodissimo anche in viaggio. Apro il diaframma in base a quanto voglio sfocare lo sfondo e regolo di conseguenza i tempi.
    Per gli allestimenti uso un po' quello che trovo in casa...tovaglioli, tovaglie, sciarpe... :)
    E poi passo sempre da photoshop per un ritocchino ai contrasti, all'inquadratura e alla luminosità...e per togliere magari qualche piccola sbavatura che mi è sfuggita :)
    Vale, tu comunque davvero riesci a tirar fuori il meglio di una macchinetta automatica, non oso pensare a cosa potresti fare con una reflex ;)

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    1. Sottoscrivo!! Vale, sei già una semiprofessionista soprattutto per la sciarpa :-P

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    2. E se vi dicessi che io ho usato anche un vestito come tovaglia? :P Vi sfido a trovare la foto in questione ahahah!

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    3. Quando uno è creativo è creativo... e noi lo siamo!!! :o*

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  38. Quando mi sono decisa ad aprire il blog, dopo anni che seguivo i vostri, l'ho fatto esclusivamente per la passione della cucina ma girando più assiduamente nei vostri blog mi sono appassionata di quelle bellissime foto e ho pensato, perchè non ci provo anch'io? Così è nata la passione anche per il food still life.
    Utilizzo una reflex e nonostante in casa ci sia moltissima luce, causa lavoro mi ritrovo a scattare la sera (con luce artificiale e, spesso, sovraesponendo un po' la foto). Solo il fine settimana riesco a usare la luce naturale. La location è quasi sempre il tavolo in cucina vicino alla finestra perchè vivendo in una casa piccolina non ho molti altri appoggi.
    Non so perchè ma scatto quasi sempre in verticale, alle volte provo a scattare da sopra ma senza cavalletto è un'impresa!
    Il set viene da sè, capita spesso che mi trovo a correre dalla cucina all'armadio in camera alla ricerca di tovaglie, tovaglioli e altro per rendere la composizione più armoniosa. Altre volte invece preferisco inquadrare solo il piatto.
    Scatto tantissime foto e mi dedico sempre a un lavoro di post-produzione dove regolo luminosità, contrasto e saturazione.

    Venendo alle tue foto Vale, ti ho già detto che ho iniziato a seguire il tuo blog, non solo per i post che leggo con molto piacere ma anche per le foto che reputo veramente belle ed eleganti.

    Grazie per aver condiviso questo post utilissimo!

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    1. Il mio blog è nato lo scorso novembre, quindi non credo di essere stata fra le blogger che ti hanno invogliato ad aprire il tuo, ma grazie per i complimenti. Un bacione :o*

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    3. il mio è nato a gennaio e ho scoperto il tuo in contemporanea!
      ad ogni modo rimane uno dei miei preferiti! ;)

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  39. Ciao Valentina, ti trovo per caso e proprio con questo post!
    Sono photostylist di professione e confermo i tuoi accorgimenti. Consiglio il cavalletto, ma ti assicuro che il tuo istinto supera quello di molti "esperti"!
    Un abbraccio
    Gianly

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  40. permettetemi a questo punto di mettere i giusti valori nella cucina.
    prevale la ricetta,il gusto o l'mmagine? mi spiego meglio nell'ordine cosa mettereste?grazie.

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    1. Non c'è un aspetto che prevale sull'altro: tutto si interseca, per restituire al consumatore un piatto degno di questo nome. Tralasciando la fotografia che è un aspetto (importante visto che si parla di internet, comunicazione e immagine) del food blogging, il cibo ben impiattato (in un ristorante) è più apprezzabile di un cibo buttato nel piatto come se fosse sbobba informe. E' ovvio che prima di tutto dev'esserci la sostanza, ma a parità di gusto, meglio che ci sia anche la bellezza. E non è un discorso del tipo "ormai conta solo l'apparenza" no! E' che la cucina è arte e in quanto arte comprende anche l'estetica... :)

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  41. @Anonimo: per me prevale il gusto ovviamente, ma se si fa una cosa superbuona ma ma dalal fotografia risulta vomitevole e poco invitante non si è riusciti a trasmettere la bontà della ricetta...In fondo stiamo parlando di un food blog in cui ci sono anch efoto...Se uno non è in grado di fare foto non è obbligatorio che apra un blog...Se si apre un blog di fotografia e ricette secondo me entrambe le componenti sono importanti e quindi è giusto che ci si impegni a restituire in foto la bontà di una certo piatto...Ma la stessa cosa vale anche nella realtà. E' verpo che il gusto alal fine è quello che conta, però se una cosa non ha un aspetto appetibile uno non è stimolato a mangiarla..Questo il mio punto di vista...

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  42. Ma ciao, che bello questo post e questo scambio di info.
    Allora io scatto con la solita Sony Alpha 200, solo di giorno con luce naturale, senza flash, di solito in cucina, ma a volte anche all'aperto (con il cielo coperto). Prima di iniziare ho in mente un tipo di foto, ma finisco irrimediabilmente per fare una foto diversa, in base all'ispirazione che ho mentre scatto. Ultimamente scatto senza cavalletto per pigrizia e un po' perché mi limita nei movimenti e nella creatività e mi fa venire mal di schiena ;-) ma obiettivamente le foto vengono molto meglio CON. Quando ho scattato una foto la guardo subito sul display della macchina che mi mostra se ci sono zone bruciate, quindi sovraesposte. A volte la foto sembra venuta bene, ma se la si analizza si trovano delle belle magagne che poi non si possono correggere in post-editing. Scatto in manuale, formato RAW, senza flash, e le elaboro solo su iPhoto del mac. Uso sempre la lente 50 mm 1.8.
    La luce laterale mi piace ma mi va bene anche da dietro. Non uso pannelli sempre per pigrizia, ma sono convinta che migliorerebbero molto la scena.

    Baci e buon fine settimana

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  43. le tortine sono meravigliose :)

    Per quanto riguarda le foto.. ecco, io ci tengo molto alla resa finale, a volte per la fretta fotografo soltanto il piatto perchè riesco a cucinare e fotografare solo nel fine settimana, quindi il tempo scarseggia soprattutto se preparo diverse cose.
    Come te fotografo solo con luce naturale, niente flash e una volta caricate al pc modifico contrasto ecc..
    Ecco, credo che per noi che abbiamo un blog la foto sia fondamentale, non voglio dire che conta più di ciò che si cucina, ma è un modo per comunicare ed io son la prima ad ammettere che rimango colpita soprattutto dalle ricette che hanno una bella foto.. L'importante, secondo me, è impegnarsi, non mi piace chi, butta lì il cibo in un piatto triste, mi sembra un qualcosa fatto con poco amore. Forse perchè so l'impegno che si nasconde dietro ad una foto bella, o almeno accettabile ( le mie non sono granchè, ma credo siano decenti! ) e quindi quando vedo foto approssimative, sfocate.. beh, non ne vado matta.
    Poi ho una reflex, ma da molto prima del blog, visto che da sempre ho la passione per la fotografia, vorrei solo usarla meglio, ma col tempo ce la farò.. devo anche comprare un nuovo obiettivo.. e ci vorrebbe un mutuo! :P

    Scusami se mi sono dilungata troppo, cara :)

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  44. Ehi Valentina, eccomi qui, come promesso. =)

    Prima di tutto le tortine sono carinissime, ne vorrei una in questo momento. =)

    Per quanto riguarda le foto. Come sai il mio blog è giovanissimo e quindi non ho molta esperienza.Però alle foto ci tengo, spero che si sia capito. Io in un blog, anche quando non ne possedevo ino guardavo immediatemente le foto, sono una delle cose più importante, anzi con la ricetta lo è sicuramente. IO credo che le foto parlino e quindi attraverso esse si capisce l'amore, l'impegno e il lavoro che ci sta dietro.

    Quindi, arriviamo al dunque. Io seguo abbastanza quello che hai scritto tu. Anche io come te durante la preparazione immagino nella mia mente lo styling e anche la foto. Ovviamente la maggior parte delle volte viene diveramente, ma comunque questo secondo me aiuta molto, è una buona cosa perchè ti viene incotro nel momento in cui prepari il tutto e scatti. Uso solo luce naturale e quando posso le scatto all'esterno, mi piacciono molto di più. Per la post-produzione io modifico come te il contrasto e poco altro, ma non non viene mai stavolta mai la foto iniziale.

    Ho una reflex abbastanza nuova, e credo che sia proprio ciò che fa la differenza. Non conosco ancora bene tutte le sue funzionalità, ma è palese che le foto sono migliori. Ovviamente è più faticoso, bisogna imparare ma da un sacco di soddisfazione. E' un investimento che secondo me vale la pena fare.

    Il mio sogno è riuscire prima o poi ad istallarmi un piccolo studio forografico in casa, chissà, magari lo farò prima del previsto.=)

    Spero nel mio piccolo di esserti stata d'aiuto. =)


    Vado ad iscrivermi al blog. Vieni a trovarmi quando vuoi, ti aspetto=)

    a presto.

    M.

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  45. Deliziose davvero queste tortine!
    Già dalle foto, mi verrebbe voglia di mangiarmene un po' :Q_____
    La mora, poi è un frutto di stagione.... e ci sta bene in qualcunque altro dolce.
    Inco

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  46. Mi sembra che fai tutto quello che si dovrebbe fare quando vuoi scattare una foto da postare... anche io non so molto di fotografia e ti confesso che il vero problema per chi fa il/la foodblogger è avere uno spazio dedicato per scattare e degli allestimenti validi tipo: tovaglie, piatti, piattini, etc. Il problema è, vedi il mio caso, se hai una casa di 50 mq circa, non una vera macchina fotografica e una mini cucina dove non puoi contenere molte stoviglie e dove c'è l'unica luce naturale da utilizzare per le foto allora devi cercare di fare molta attenzione al risultato finale del cibo e devi essenzialmente puntare su quello e sulla disposizione per mostrarlo a chi osserva.
    Tu mi sembra che hai un ottimo gusto!
    Ciao..

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  47. Grazie!! I tuoi consigli mi servono tanto! Ho scoperto per caso il tuo blog cercando i risultati del contest DELIZIE SENZA LATTOSIO ..e mi sono unita ai tuoi lettori fissi subito. Ma riguardo al contest ci sono novità? Grazie a Presto
    Gessica

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  48. Ciao Vale!
    Post fighissimo, ho imparato tante cose nuove!
    condivido a pieno il punto 7... :)
    Mi piacciono tanto le tue foto e le tue ricette, continua così che vai alla grande!!!
    Baci, Chiara
    ps
    mi sono accorta solo ora che non ero tua follower ecco perchè nn avevo i tuoi aggiornamenti... ho recuperato :P

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    1. Grazie Chiara, sei carinissima e perdonami se rispondo così tardi.

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  49. Non ricordo se l'ho già fatto, nel caso in cui no posso invitarti a partecipare al mio primo contest?

    http://www.labarchettadicartadizucchero.com/2012/06/io-amo-i-lamponi-il-contest.html

    Ciao, lara

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    1. Solo ora riesco a dedicarmi un po' come si deve a rispondere. Mi sa che ormai sono fuori termine massimo :o(

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  50. bellissime e sicuramente buonissime queste tortine, complimenti per il tuo blog che è davvero molto bello ed elegante. ciao kiara

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  51. eheheh, quando ho letto il tuo giusto e utile post sulle fotografie non ho potuto fare a meno di tornare con la mente a uno dei miei ultimi post, dove le fotografie sono tutte giallicce perché fatte alle 21.30 :D e arrampicandomi sui vetri ho pure aggiunto...«come a lume di candela»
    Bene torniamo seri, ma sai che pensavo tu usassi una light box, quindi soltanto un asse e una tovaglia...però! Non smetti mai di stupirmi :) a presto cara

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  52. Brava Valentina, la quantità di commenti dimostra che hai toccato un nervo scoperto (sono un po' esagerata, ma per me è così davvero, riguardo alle foto). Non ho avuto tempo di leggere tutti i commenti, ma mi riprometto di farlo quanto prima, macchinetta alla mano. chissà che sotto questo pelo caprino (io rivendico il fatto di essere davvero capra!)non si nasconda una fotografa?
    Un abbraccio
    Cecilia (Frizzi e pasticci)

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  53. Grazie mille.. questo post è davvero utile e ben fatto! le tortine? mm che soffici sembrano e buone.. le foto rendono l'idea ;-)! baci

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  54. Sono arrivata qui piena di sensi di colpa, perche' e' un sacco che non mi faccio sentire, invece vedo che anche tu hai altro da fare che stare dietro al blog! Meno male, non mi sono persa nessuna delle tue meraviglie...sono felice che tu sia occupata in qualcosa che ti appassiona e ti gratifica, pero' mi manchi lo stesso...quando torni da noi? Un abbraccione teso', tanti cari auguri per la tua vita!!

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  55. Complimenti per il post; è originale e mi fa piacere sentire gente che come te scambia consigli per come fotografare le proprie creazioni.
    Ti spiego un pò il mio punto di vista..innanzitutto, non so se a te fa lo stesso effetto, ma le mie foto non mi piacciono mai, mentre quelle degli altri blog mi piacciono da impazzire!
    Sono patita per le fotografie, sto ampliando la mia passione sempre con nuovi accessori..come te amo fotografare alla luce del sole e in assenza di flash (non amo per niente usarlo), ma ho notato che ogni tanto serve anche quello nonostante la luce. Così mi sono acquistata un flash di quelli da incorporare alla macchina, ma la cosa più importante è che è girevole, quindi per determinate foto lo sparo in alto invece che direttamente sul soggetto (cosa che non mi piace).
    Per il resto non ho molto da dire, purtroppo ho poco tempo per allestire il contorno (anche se mi piacerebbe tanto farlo), così le mie foto risultano sempre identiche. Ho acquistato obiettivi molto luminosi in modo da ottenere massima resa, e poi perchè amo molto lo sfocato dietro alle foto.
    Non mi viene in mente altro per ora..ma mi piacerebbe tanto approfondire il discorso con te..le tue foto mi piacciono tanto!!
    Un bacione! a presto..

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  56. Cara Vale, io purtroppo uso ancora il mio Smartphone per le foto e perciò non posso certo dare consigli o portare la mia esperienza.. quando riesco uso piccoli accorgimenti (luce naturale, qualche accessorio carino ecc.) e per il momento mi fermo qui.
    Mi piace però questo piccolo "forum" che si è creato a seguito del tuo post, traggo preziose indicazioni per quando un giorno (forse) avrò una macchina fotografica "seria".
    Bacioni!

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  57. Ciao Vale, ti scrivo con emozione perché sono in attesa dell'arrivo della mia prima reflex (sono ansiosa come se dovessi partorire) quindi non posso dirti molto se non che fino ad oggi tutto quello che ho cercato di fare e capire usando una compatta e' come usare la luce. Tutto quello che ici mi trova d'accordo e mi sarà utile nell'imparare a usare la nuova macchina così come gli interventi delle amiche prima di me. Complimenti davvero per questo post e per le tue foto che sono una piu bella dell'altra.
    Ti aspetto al mio primo contest, spero parteciperai. Un bacione, Pat

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  58. ohhhhhh ma allora ci sei ancora!!!! mi mancavi!! :)))

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  59. ciao Vale, come va? super impegnata con il B&B? Spero stia andando tutto bene, ti faccio tanti auguri e spero di leggerti presto.

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  60. post interessante non c'è dubbio!!!

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  61. Carissima Vale,
    Prima di tutto sono passata di qui per augurarti buone vacanze e per mangiarmi con gli occhi queste tortine.
    Inoltre ti lascio un invito: http://nelly-bacididama.blogspot.it/2012/08/vincitori-contest-ma-dama-ma-scacchi.html
    Mi raccomando, passa, ci tengo ;)
    Un bacione carissima. Sono d'accordo con gli altri: sei semplicemente una professionista del food !

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  62. Direi che le foto sono molto belle. All'inizio siamo un po' tutte capre e cerchiamo di migliorarci sempre :)
    Se hai voglia potresti partecipare al mio contest http://divertirsimangiando.blogspot.it/2012/08/il-mio-primo-contest-travelfood.html

    Ti aspetto ^^

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  63. Quanti spunti interessanti. Ho trovato per caso il tuo blog (girovagando in rete)e giá mi piace:)
    Da qualche anno uso la reflex, dopo varie compattine. Nel giurassico avevo cominciato a fotografare (sotto la guida di mio padre, fotografo)con macchine e obiettivi vari, filtri ecc.. non proprio semplice, direi. Tecnicamente mi affido molto all'istinto e primo fattore considero la luce che ho in quel momento, calcolo tempi ed esposizione senza affidarmi all'automatico della reflex (che secondo me appiattisce le foto). La cosa piú diffiicile é crearsi uno stile proprio. Sistemare piatti, forchettine ecc...é una questione di gusto personale, a volte sono davvero inutili o addirittura degli intrusi. Ma spesso libri, riviste condizionano non poco, e copiare puó essere utile solo per fare pratica. A volte delle foto tecnicamente non perfette, possono dare grandi soddisfazioni, perché il taglio, la luce mettono in evidenza la personalitá di chi scatta. Mi rendo conto che la strada da fare é lunga (almeno per me).
    Complimenti per tutto:))

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  64. Vale, che fine hai fatto???? Ti aspettiamo con le tue golosità al più presto!

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  65. Eccomi ciao cara Valentina!
    Vorrei raccontarti anche io come faccio le foto:
    Mi sembra importante dire anche la macchina fotografica Nikon D300 Reflex
    E oltre all'obbiettivo classimo ho il famoso 50ino con la messa a fuoco manuale però perchè nella macchina non era contemplato.
    Generalmente scatto di giorno ma ora che ho imparato a lavorare in manuale devo dire che le foto vengono belle anche alla sera, luce comunque naturale anche se è buio, lavoro sui tempi di esposizione e apertura d'obbiettivo. Per il set generalmente lo preparo prima, sceglo stoviglie e stoffe quando preparo la ricetta e cerco di abbinarle al piatto, faccio una prova luce, il bilanciamento del bianco in manuale e scatto, per una ricetta ora faccio circa 25/30 foto prima ne facevo molte di più :-) Baciii
    Spero di rileggerti presto! Baci

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  66. Inizio con i complimenti per il tuo blog......scoperto per caso.......già messo nei miei preferiti da oggi hai una sostenitrice in più!!!
    Ho trovato delle ricette eccezionali e non so veramente quale provare per prima.
    Per quanto riguarda le foto io nel giurassico avevo una reflex poi passati al digitale sono andata di compattina lo scorso anno mi sono comprata una mega Nikon reflex ma ancora faccio un po fatica :)
    A presto

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  67. .........dimenticavo le tue foto sono molto belle, e queste tortine golosissime.

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  68. Nuova follower che ti segue in silenzio da un pò
    Adoro la cucina e l'interpretazione che ne dai.
    Vorrei provare anche i piatti ma l'intolleranza alimentare (glutine e lattosio) mi deprime alquanto :(
    Almeno è un piacere per gli occhi :)
    Valentina

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  69. Ti seguo da un po' e trovo che le tue foto siano fantastiche ed invitanti. Anche io ho di recente aperto un mio blog di cucina e le prime foto che ho scattato le ho fatte con un I-Pad e non sono belle. Di recente Il mio ragazzo mi ha regalato una macchina fotografica professionale e da oggi in poi la userò e seguirò i tuoi consigli.
    Ti lascio il mio blog: www.ilovecookingsite.blogspot.com Mi farebbe piacere se lo visitassi per darmi qualche consiglio.
    Ancora complimenti!!!!!
    Maria Michela

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