Avete mai sentito usare l'espressione "E' gente semplice" per indicare
delle persone magari un po' ignoranti (e non parlo di istruzione scolastica)
che vanno comprese e assecondate?
Ma allora oggi è questa la semplicità? Un sinonimo di pochezza?
Ecco, ho l'impressione che in qualche modo la semplicità sia finita per
corrispondere con questo concetto, mentre forse solo un ricco mondo interiore
può permetterci di apprezzarla e riconoscerla quando ce la troviamo davanti
senza etichettarla affrettatamente come manchevolezza.
A volte la semplicità è pura poesia.
Ci sono piatti in cui la semplicità è l'ingrediente che fa la differenza.
E' senza dubbio il caso di questa ricetta in cui pochi, comuni ingredienti si uniscono
per dar vita a questi crostoni che sanno di casa.
E' inutile dire che proprio perchè gli ingredienti e le cotture sono elementari,
è necessario usare materie prime di buona qualità: una tuma fresca acquistata
in un caseificio di fiducia, del pane casereccio, della polpa di pomodoro conservata
durante l'estate, del basilico freschissimo appena raccolto dalla piantina che
curate con amore, dell'olio d'oliva artigianale.
Il pane tostato assorbirà tutti i succhi e i profumi del pomodoro
e dell'olio d'oliva e la tuma alla piastra diventerà morbida e saporita
con un'appetitosa crosticina esterna.
Versate in padella un filo d'olio d'oliva e rosolate a fuoco dolce due spicchi d'aglio a fettine, quindi aggiungete 400 g di polpa di pomodoro.
Insaporite la salsa con sale, peperoncino macinato, abbondante basilico tritato e un cucchiaio scarso di zucchero per regolare la naturale acidità del pomodoro, quindi aggiungete 1/2 bicchiere d'acqua, coprite e lasciate cuocere per una quindicina di minuti a fuoco vivace.
Con questa cottura veloce il pomodoro conserverà tutta la sua freschezza.
Tostate le fette di pane su una piastra liscia dal fondo spesso fino a che non risultano dorate e completamente prive di umidità: più le fate "asciugare", più salsa assorbiranno quando allestirete il piatto.
Togliete le fette di pane e distribuitele sul piatto, quindi eliminate eventuali briciole dalla piastra calda e rimettetela suo fuoco per procedere alla cottura della tuma che deve essere tagliata a fette spesse e uniformi.
Adagiate le fette sulla piastra e voltatele quando risultano dorate sul fondo.
Versate la salsa calda a cucchiaiate sulle fette di pane, quindi adagiatevi sopra la tuma morbida e condite con un abbondante filo d'olio d'oliva fresco.
Cara Vale hai ragione: la semplicità oggi è sinonimo di pochezza mentre la semplicità è a volte tanta ricchezza che la gente povera di spirito non comprende...quanto ai tuoi crostoni sono meravigliosi...grande Vale! associ sempre cgastronomia e riflessioni...grande grande idea!!!
RispondiEliminaGrazie Ale.
EliminaMa chi scambia semplicità per pochezza,è sicuramente lui l'ignorante!Come dici tu la semplicità può essere pura poesia,che con pochi fronzoli e belletti,si esprime!E questo piattino è concreto e invitante nella sua semplicità!Un abbraccio!
RispondiEliminaConcreto... mi piace!
EliminaConcordo con Damiana, scambiare la semplicità con pochezza è pura ignoranza. Per me semplicità è sinonimo di sensibilità, coerenza, fascino e in cucina è l'ingrediente che preferisco. In cucina semplicità non fa mai rima con banalità, perchè proprio le ricette "semplici" sono quelle spesso con più "insidie" e in cui si nota davvero la qualità degli ingredienti. Questo piatto sarà anche semplice ma è tremendamente invitante. E se in stagione ci aggiungi anche la polpa di pomodoro fresco, magari cuore di bue...il massimo :) Un bacione, buona serata
RispondiEliminaCiao! davvero niente male questo piatto! semplice, ma c'è tutto quello che serve!
RispondiEliminabaci baci
beh tesoro, io adoro la semplicità ma anche le cose complicate perchè dipende sempre dalla qualità di e non dalla quantità ;-)
RispondiEliminaBaciotti
sono pienamente d'accordo con te su quello che dici in merito alla semplicità, elemento che contraddistingue me e le mie ricette.
RispondiEliminaQuesto tuo piatto è strepitoso...e rispecchia pienamente i miei gusti!
oh che goduria! come siamo d'accordo sul tema semplicita', specialmente oggigiorno siamo tutti cosi' indaffarati e cerchiamo di farci entrare tutto nel poco tempo a disposizione che la qualita' cala e la quantita' aumenta!
RispondiEliminaquesto piatto e' fantastico. adoro i piatti semplici e profumati. come vorrei ancora avere la mia piantina di basilico! qua oramai non cresce piu' niente, troppo freddo. dovro' aspettare fino all'estate prossima.
abbraccio e a presto,
Giulia
Forse se la tieni in casa, ma vicino la finestra ce la fa?
EliminaQualche esperto ci aiuti :o)
sono completamente d'accordo con te...la semplicità può essere davvero pura poesia, come questo piatto...basta guardarlo per aver voglia di morderlo :)!!
RispondiEliminamai mangiato la tuma..la voglioo :D!!
ciao e buona serata
Si, l'ho sentita questa espressione e non mi piace, non mi è mai piaciuta. Semplicità, per me, è sinonimo di ricchezza, non di pochezza. Ricchezza d'animo e purezza d'animo, ecco. In cucina, se non si conosce la semplicità, non si può nemmeno sperimentare, inventare. La semplicità è alla base di tutto ;) Questo piattino è delizioso, mi ha fatto venir fame... segno la ricetta, complimenti! Un bacione e buona serata :)
RispondiEliminaLa semplicità é tutto e ne sono convinta da sempre quindi concordo con te che soprattutto in cucina sia fondamentale e questo piatto é delizioso nella sua semplicità quindi perfetto!!! Baci, Imma
RispondiEliminaQuesta ricetta ti dà il mio dieci e lode. Adoro queste preparazioni! Per esempio io ne faccio una simile alla tua con il primosale. E vogliamo parlare di quali sono le mie fettuccine o qualsiasi pasta fatta in casa? Quelle condite con pomodoro, basilico, parmigiano. Ne divorerei un piattone a qualsiasi ora, come questa tua bruschetta con la tuma e pomodoro...
RispondiEliminaSpaghetti al pomodoro forever!
Eliminaquesto piatto è delizioso, e quello che lo rende speciale è proprio l'essere delizioso nella sua semplicità
RispondiEliminaguarda...questa espressione mi fa alquanto incavolare e sono d'accordo con Federica, la semplicità è sinonimo di sensibilità, purezza, eleganza ecc...e anche in cucina i piatti semplici per me sono al primo posto.
RispondiEliminaEvviva la semplicità.
Cosa non farei per quel piattino qui sopra
un bacione
ciao, ho girato un po' per il tuo blog ... mi piace molto, complimenti!
RispondiEliminacontinuerò a seguirti.
a presto
Ciao Manuela, piacere di conoscerti e grazie sia per i complimenti che per esserti unita ai lettori speciali.
EliminaSpettacolare! Anch'io penso che la semplicità non solo non è sintomo di pochezza, ma spesso è il valore aggiunto per poter guardare il mondo con occhi veri! Bello il tuo post. ciao
RispondiEliminaNella gastronomia la semplicità per me è quel tocco in più, è dimostrare che anche se usiamo 3 prodotti ma di buona qualità, il risultato è comunque ottimo..e questo è esattamente il contrario di pochezza...
RispondiEliminaQuesti crostoni poi...sono divini!
Cara Valentina, con me, come si dice a Roma, spalanchi una porta aperta!!! Pochi ingredienti ed eccellenti. La cura migliore in cucina.... :)
RispondiEliminaQuanto hai ragione cara Vale! Hai proprio ragione! E la tua ricetta è semplice (nell'accezione positiva nonché originale del termine) e buonissima :)
RispondiEliminaBacio cara
spesso è proprio la semplicità quel di più che attira e ispira sia nelel persone che nei piatti come questo che secglierei subito!
RispondiEliminaCara Vale, hai proprio ragione. Spesso questa espressione viene usata in accezione negativa ma ora più che mai, che finalmente si sta tornando a rivalutare le cose genuine, assume invece secondo me un significato ben più profondo.
RispondiEliminaE la tua ricetta ne è un chiaro esempio :)
Un abbraccio
Ingrediente davvero speciale e sempre piu' raro, al giorno d'oggi, soprattutto in cucina, dove sembra che la parola d'ordine ormai sia diventata "Stupire ad ogni costo" anche a scapito del gusto, a volte...Pochi, ma buoni e mettiamoci anche semplici. In cucina e nella vita.
RispondiEliminaLa semplicità è una parte molto consistente della mia vita. ed è per questo che sento di adorare questo piatto!
RispondiEliminaQuesto piatto è poesia, lo scegliere al posto di qualsiasi piatto sofisticato e con mille sapori, questo deve essere una meraviglia da assaporare piano piano... Un bacione
RispondiEliminaCiao, sei tornata!!! E che ritorno alla grande direi, evviva la semplicità! Grazie tesoro, a presto
RispondiEliminaCiao, sei tornata!!! E che ritorno alla grande direi, evviva la semplicità! Grazie tesoro, a presto
RispondiEliminasono d'accordo i piatti più sono semplici e più sono speciali!! come questo...che mette l'acquolina solo a guardare!!!ciao.
RispondiEliminaSono appena tornata da Londra..e ti ho pensato tanto (per il post che avevi scritto su Londra e le sue bontà).
RispondiEliminaPurtroppo non sono riuscita a vedere nulla (viaggio di lavoro -_-) ma non vedo l'ora di tornare per assaporarne tutta la sua bontà :)
Nuooooooo, ma questo è un vero peccato!
EliminaSpero tu possa tornarci presto (e anche io ;o)
Un bacione.
Ciao tesoro! Bello il tuo post, condivido in pieno! E che dire della ricetta...un piatto "semplice" che fa la differenza!!!!
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